Il conflitto
Russia colpisce Ucraina col primo missile balistico: “Non trasportava testate nucleari”. Incerto il numero dei feriti
L’Aeronautica Militare ucraina ha riferito che un missile balistico russo è stato lanciato nella notte dalla regione di Astrakhan, nel sud-est della Russia, vicino al Mar Caspio, nell’area del Vologograd. Questo evento rappresenta un’evoluzione significativa nel tipo di armamenti impiegati nel conflitto.
Il lancio segue l’uso, da parte ucraina, di missili americani e britannici su suolo russo. È la prima volta dall’inizio della guerra che la Russia utilizza un ICBM per colpire l’Ucraina. Sebbene queste armi siano progettate per poter trasportare testate nucleari, fonti militari ucraine, citate dall’agenzia AFP, hanno escluso tale circostanza.
Le caratteristiche del missile balistico
Il missile, identificato come Rubezh, è una nuova arma della Russia. Con un peso compreso tra le 40 e le 50 tonnellate e un raggio operativo di circa 6.000 chilometri, ha colpito un’area industriale nella città di Dnipro. L’attacco ha provocato alcuni feriti, ma il numero esatto delle vittime non è stato reso noto dalle autorità ucraine.
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha evitato di commentare il lancio, consigliando ai giornalisti di rivolgersi al Ministero della Difesa: “Non ho nulla da dichiarare al momento”, ha affermato. Intanto nella notte, l’Ucraina ha abbattuto sei missili da crociera russi Kh-10, lanciati in altre operazioni.
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