“Ti ho votato … pensa alle cose serie per favore”, è il commento che più di tutti gli altri certifica l’autogol del ministro alle Infrastrutture, vice primo ministro e segretario della Lega Matteo Salvini. Che ha sentito il bisogno di dire la sua, con ironia e un paio di emoticon, sul terremoto che sta travolgendo la Juventus. La società sportiva ha annunciato ieri in serata le dimissioni di nove membri del consiglio di amministrazione, comprese quelle del Presidente Andrea Agnelli, del vicepresidente Pavel Nedved e dell’ex direttore sportivo Fabio Paratici.

La notizia del giorno insomma, che riguarda le indagini su dirigenti della squadra bianconera accusati di falso in bilancio, manipolazione del mercato, ostacolo all’esercizio delle funzioni delle autorità di pubblica vigilanza e dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti. Le indagini erano state chiuse lo scorso 24 agosto, entro la fine dell’anno la Procura di Torino dovrebbe chiedere il rinvio a giudizio per il caso delle cosiddette “plusvalenze false” e altre presunte irregolarità tra stipendi dei calciatori e bilanci societari.

A tutto questo il ministro delle Infrastrutture, pochissimo tempo dopo l’insediamento suo e del governo Meloni, con soccorritori e volontari che continuano a scavare nel fango a Ischia dove una frana lo scorso fine settimana ha provocato morti e dispersi, e mentre l’esecutivo è alle prese con la Legge di Bilancio, ha reagito con un post sui social. “Juve, tutti a casa. Stanotte si dorme lo stesso???”, si legge nel post. Un post da tifoso. Salvini ha sempre esibito la sua fede milanista. Ai tempi del governo Conte1, governo Lega-Movimento 5 Stelle, venne anche fotografato mentre chiacchierava e scherzava con il capo ultras Luca Lucci, già condannato all’epoca a quattro anni di carcere per rissa e che aveva patteggiato un anno e mezzo per spaccio di droga. All’epoca Salvini era ministro dell’Interno.

La sparata ha scatenato subito le reazioni di tantissimi account sui social. “Quando saranno le tue dimissioni? Così siamo tutti più felici”, va dritto al punto un utente. “Lei è un Ministro della Repubblica. Si dia un contegno“, richiama un altro. Si va poi dall’indignato – “Con tutti i problemi che ci sono si occupa del calcio … abbiamo veramente toccato il fondo …” – all’ironico – “In qualità di ministro delle infrastrutture è una notizia da sottolineare … non fa una piega!” – alla perdita dell’innocenza – “È la prima volta che ci rimango male da una sua ‘battuta’”.

Post che quindi ha deluso anche tanti elettori della stessa Lega e di Salvini, che certo non è nuovo a uscite grottesche e bizzarre sui social. Definitivo, infine, il commento che sottolinea il crollo del Carroccio in termini elettorali e che spiega più di tanti editoriali: “… poi si chiedono come mai sei passato dal 34 all’8% …”.

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Giornalista professionista. Ha frequentato studiato e si è laureato in lingue. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Ha collaborato con l’agenzia di stampa AdnKronos. Ha scritto di sport, cultura, spettacoli.