Da questa mattina il centro sud continua a tremare. Secondo quanto riportato dall‘INGV su Twitter, Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, alle ore 11.36 è stata stimata la più forte scossa con una magnitudo di 3.8 nella provincia di Benevento.

LO SCIAME SISMICO – Ancora un evento sismico scuote la provincia sannitica dopo lo sciame di poche settimane fa. Il 25 Novembre scorso infatti si sono susseguiti nove scosse in poche ore nei luoghi del capoluogo campano, anche se di entità minore. La prima scossa è stata registrata alle ore 9.06 con una magnitudo compresa tra 3.2 e 3.7 della scala Richter nella provincia di Benevento. L’epicentro è stato localizzato nella zona di San Leucio del Sannio, a una profondità di 10 chilometri.La seconda forte scossa è avvenuta sempre nella provincia del Sannio a distanza di soli due minuti con una magnitudo tra 3.1 e 3.6. Lo sciame sismico è stato avvertito dalla popolazione anche nelle zone limitrofe. Per ora non si hanno ancora notizie su eventuali danni a persone o cose.

Alle ore 09.52 la terra beneventana continua a tremare con una nuova scossa di magnitudo 3.0 sempre nella zona di San Leucio del Sannio con una profondità di 11 chilometri. Un minuto dopo, alle 09.53 un ulteriore scossa avvertita è stata registrata con una magnitudo di 3.4 a una profondità di 9 chilometri. Scuole ed edifici sono stati immediatamente evacuati. Il sindaco di Benevento Clemente Mastella, in accordo con il prefetto Francesco Cappetta e con la Protezione Civile, ha disposto la chiusura delle scuole e degli edifici pubblici ad eccezione dei servizi e delle strutture necessarie per la gestione degli interventi. Alle 10.15 è disposta una riunione del Centro Operativo Comunale presso il Comando della Polizia Municipale.

 

Redazione

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