Continuano le proteste contro il dpcm
Scontri in Piazza del Popolo a Roma: cariche della polizia sui manifestanti di Forza Nuova
Scontri in Piazza del Popolo e dintorni a Roma in occasione della manifestazione contro l’ultimo dpcm anti-covid varato dal governo. La polizia ha disperso i manifestanti tramite l’uso di idranti. Sono stati incendiati alcuni cassonetti.
La tensione è salita quando dal corteo, formato da circa 200 persone, sono stati lanciati petardi contro le forze dell’ordine. Da lì la polizia è partita con gli idranti spingendo i manifestanti verso piazzale Flaminio e poi si sono dispersi nelle vie laterali dove hanno dato fuoco ad alcuni cassonetti. In Piazza erano presenti anche esponenti di Forza Nuova. Al momento la situazione sembra essere tornata sotto controllo.
Proprio in piazza del Popolo era da poco terminato un altro corteo, questo partito da piazza Cavour, al quale avevano partecipato numerosi commercianti capeggiati da esponenti locali della Lega.
“Deve essere sempre garantito il diritto di manifestare perché siamo in uno Stato democratico, pero in questo momento ci sono frange estremiste che stanno strumentalizzando questo periodo di grave pandemia. Voglio cogliere l’occasione per lanciare un messaggio ai cittadini che vogliono manifestare contro le misure prese dal governo, che sono per la tutela della salute pubblica, di prendere le distanza da coloro che stanno devastando le nostre città”. Ha detto il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, al Tg1. “Ci sono delle frange estremiste di destra e sinistra, degli ultras e anche la criminalità organizzata che può eventualmente strumentalizzare questa situazione difficile. Dobbiamo stare molto attenti”, aggiunge. “Il compito del governo è cercare di dare il prima possibile gli indennizzi necessari a coloro che avranno delle perdite. Il fattore tempo è fondamentale e non possiamo correre rischi”, conclude.
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