Dopo la domenica di scontri a Hong Kong per la legge sulla sicurezza nazionale e la condanna statunitense con la minaccia di sanzione, da Pechino arriva la risposta.

Se gli Usa continuano a danneggiare gli interessi della Cina, allora – ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri, Zhao Lijian – la Cina prenderà le necessarie contromisure“. Parlando in conferenza stampa, Zhao ha accusato Washington di voler “colpire la sicurezza nazionale” della Cina.

Uno dei nodi riguarda le compagnie aeree. Il portavoce del ministero degli Esteri ha fatto sapere che Pechino è contraria a tutte le restrizioni imposte dagli Stati Uniti alle compagnie aeree cinesi. Il riferimento è alla richiesta del Dipartimento dei trasporti Usa ai vettori cinesi di comunicare entro il 27 maggio i propri orari e altri dettagli dei voli. Mentre, sostiene Zhao, le restrizioni ai voli imposte da Pechino hanno riguardato tutte le compagnie aeree allo stesso modo e che erano motivate dalla necessita’ di contenere i rischi legati alla pandemia di Covid-19.

Per l’amministrazione del presidente Donald Trump, invece, la Cina sta danneggiando le compagnie aeree statunitensi impedendo loro di ripristinare i voli verso le sue destinazioni. Washington ha fatto riferimento, in particolare, a una comunicazione dello scorso marzo dell’Autorità per l’aviazione civile della CINA, che impedisce alle compagnie aeree della Repubblica Popolare di operare voli verso gli Usa in misura maggiore rispetto a quelli delle linee aeree statunitensi verso la CINA.