Una scossa di terremoto fortissima, la più forte degli ultimi decenni, avvenuta nel cuore nella zona dei Campi Flegrei tra Napoli e Pozzuoli. Una scossa di terremoto di magnitudo 4.2 è stata registrata alle 3.35 di mercoledì 27 settembre a una profondità di poco meno di 3 chilometri. Numerose le testimonianze della popolazione residente tra i quartieri occidentali di Napoli (Bagnoli, Fuorigrotta, Pianura, Soccavo, Posillipo, ma anche Vomero) e i comuni di Pozzuoli, Quarto, Bacoli e Monte di Procida. Popolazione alle prese con l’attività di bradisismo che sta producendo uno sciame sismico intenso negli ultimi mesi (il 7 settembre scorso registrata scossa di magnitudo 3.8 con persone scese in strada). Fenomeni ritenuti sotto controllo dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e dall’Osservatorio Vesuviano.

Persone svegliate nel cuore della notte. “Tremava casa, tremava il lampadario” le testimonianze di una scossa durante “un 4-5 secondi”. La scossa è stata preceduta nella serata di ieri da altre due scosse: una alle 23.36 di magnitudo 2.0 e una alle 22.49 di magnitudo 2.2. Dalle prime verifiche non sono stati segnalati danni. È quanto fa sapere la protezione civile in una nota. “In seguito all’evento la sala Situazione Italia del dipartimento della protezione civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio Nazionale della protezione civile”, si legge nella nota.

Gravi ripercussioni al traffico ferroviario con i treni in partenza dalla stazione Centrale di Napoli in forte ritardo, superiore anche ai 100 minuti. Bloccati sia i treni dell’alta velocità che quelli regionali. A Pozzuoli scuole chiuse.

“Siamo tutti svegli. Sono in costante contatto con la Protezione Civile e l’INGV – fa sapere nel cuore della notte il sindaco di Pozzuoli Luigi Manzoni – La scossa é stata forte, e ho già predisposto controlli agli edifici scolasti per verificare eventuali danni e per questo stiamo preparando un’ordinanza per la sospensione dell’attività didattica, ci servirà qualche ora per le verifiche. Chiamate i numeri della Protezione Civile e della Polizia Municipale per qualunque evenienza, e cerchiamo tutti insieme di mantenere la calma. É difficilissimo, lo so. Io faccio la mia parte, come tutti gli esperti che abbiamo a disposizione e che sono insieme a me in questo momento al lavoro”.

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