“Non abbiamo assistenza da nessuno, né sanitaria né sociale, sono disperata”. È questo l’urlo di dolore di Tiziana Altieri, napoletana di Poggioreale che chiede aiuto per riuscire a portare avanti la sua famiglia in un momento di grande difficoltà. Sua mamma si è ammalata di tumore al retto ed è allettata, suo fratello, 41enne, è disabile dalla nascita. “Mia mamma si è sacrificata tutta la vita per crescere suo figlio – racconta Tiziana – un errore dei medici al parto gli fece mancare l’ossigeno al cervello per cui ha subito lesioni cerebrali”.

In tutte queste difficoltà Tiziana è sola nel gestire una situazione già di per sé complicata, ancora di più per la pandemia. “Siamo abbandonati da tutti, non abbiamo assistenza da nessuno – continua Tiziana – Ho chiesto l’attivazione dell’assistenza domiciliare all’ospedale San Gennaro ma una sola volta è venuta una dottoressa che ha prescritto a mia mamma la terapia del dolore. Sono tre giorni che non beve e non magia, ho chiamato e tutti i giorni mi dicono ‘domani viene qualcuno’ e poi non viene nessuno. Mi stanno prendendo in giro”.

Tiziana avrebbe bisogno anche che qualcuno accompagni sua mamma a fare le radioterapie mentre lei rimane con il fratello che da solo non può stare. “Qualche giorno fa hanno sequestrato a mio fratello l’auto perché era senza assicurazione – racconta Tiziana – l’aveva presa per accompagnare mia mamma a fare la terapia. Ma questo non è bastato come motivazione valida per la municipale. Ma noi siamo senza mezzi e non sappiamo come fare perché non ci aiuta nessuno”.

“Ho fatto la domanda all’Inps per l’accompagnamento di mia mamma – continua Tiziana – Mi hanno dato l’invalidità di mia mamma a 100% ma senza l’accompagnamento. Parliamo di una persona allettata che non si può muovere. È surreale, chiedo aiuto e anche giustizia. Anche mio fratello prende molti farmaci tutti i giorni, alcuni sono salvavita, eppure li dobbiamo pagare, anche se è invalido al 100%, ma ancora una volta lo Stato non ci aiuta. Chiedo aiuto per mia mamma e anche per mio fratello: loro due vivono in simbiosi, se mamma non sta bene, non sta bene manco mio fratello”.

Avatar photo

Giornalista professionista e videomaker, ha iniziato nel 2006 a scrivere su varie testate nazionali e locali occupandosi di cronaca, cultura e tecnologia. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Orgogliosamente napoletana, si occupa per lo più video e videoreportage. È autrice anche di documentari tra cui “Lo Sfizzicariello – storie di riscatto dal disagio mentale”, menzione speciale al Napoli Film Festival.