Gaetano Manfredi avanti ma costretto al ballottaggio perché sotto la soglia del 50% dove dovrà vedersela con Catello Maresca o Alessandra Clemente. E’ quanto emerge dall’ultimo sondaggio effettuato dall’agenzia demoscopica Lab2101 per Affariitalia.it tra il 10 e il 14 agosto scorso a Napoli dove il 3 e 4 ottobre sono in programma le elezioni amministrative.

Sulla base di 812 persone intervistate, dato pressoché relativo, Manfredi, candidato di Partito Democratico e Movimento 5 Stelle (più civiche) oscilla tra il 39,7% e il 43,7% dei consensi, seguito da Catello Maresca, candidato del centrodestra (Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, più liste civiche), che si assesta tra il 20,3 e il 24,3% e Alessandra Clemente, espressione dell’attuale amministrazione guidata da Luigi de Magistris, che resiste con una forbice compresa tra il 17,6% e il 21,6%. Segue infine l’ex sindaco e governatore Antonio Bassolino, valutato tra il 9,8% e il 13,8%.

Lo scorso 2 luglio un sondaggio sempre di Lab2101 vedeva sempre Manfredi in testa (tra il 38,2% e il 42,2%), seguito da Maresca (21,5%- 25,5%), Clemente (18,7%-22,7%) e Bassolino (tra il 6,9% e il 10,9%). A sorprendere è proprio il dato relativo alla Clemente nonostante la diaspora nelle scorse settimane di molti esponenti politici dal movimento di de Magistris.

Interessante anche il dato relativo al testa a testa nei ballottaggi dove la Clemente sarebbe vincente con Bassolino (58,7 contro il 41,3%) e Catello Maresca (59,4 a 40,6%) e perdente, seppur di poco, con Manfredi (48,1 contro il 51,9%). Per l’ex sindaco di Napoli e governatore della  Campania non ci sarebbe nessuna chance di vittoria, secondo Lab2101, al secondo turno: oltre che con la Clemente, perderebbe contro Maresca (52,8 a 47,2%) e contro Manfredi (67,4 a 32,6%).

Nel ballottaggio tra Manfredi e Maresca vincerebbe l’ex rettore della Federico II e ministro dell’Università nel secondo governo Conte: 56,1% contro 43,9% stimato al magistrato in aspettativa.

Infine il dato sulla fiducia che vede in testa sempre Manfredi, seguito da Clemente, Maresca e Bassolino, tutti e tre in leggera flessione rispetto a qualche settimana fa.

Redazione

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