Troppo presto per misurare gli effetti collaterali della conferma di Massimiliano Fedriga in Friuli Venezia Giulia, troppo presto forse anche per misurare le fibrillazioni intorno al Pnrr. Grossomodo la situazione negli orientamenti di voto resta stabile, sulla stessa linea dei rapporti di forza tra i partiti misurati sette giorni fa nell’ultima rilevazione di SWG per il Tg La7.

Fdi resta al di sotto del 30% ma cresce, anche se di pochissimo. È al 29,7%. Stabile il Partito Democratico, al 20,4%. Scende invece di mezzo punto percentuale il Movimento 5 Stelle, è al 15,1, così come la Lega che sale fino all’8,4%. Il Terzo Polo Azione-Italia viva cala dello 0,2%, è al 7,8%, così come Forza Italia, al 6,2%. Seguono Verdi e Sinistra al 3,3%, +Europa al 2,6%, Unione Popolare all’1,9%, Per l’Italia con Paragone all’1,8%, Altre Liste al 2 ,8%. A confermare gli altissimi tassi di astensione, la percentuale di chi “non si esprime”, al 34%.

Il sondaggio è stato realizzato da SWG s.p.a. per conto di La7 s.p.a.. Indagine condotta con tecnica mista CATI-CAMI-CAWI su un campione di 1200 soggetti maggiorenni residenti in Italia (4582 non rispondenti) tra il 29 marzo 1 e il 3 aprile 2023. Il campione è stratificato per zona e prevede quote per età e sesso. Il margine d’errore statistico dei dati riportati è del 2,8% a un intervallo di confidenza del 95%.

 

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Giornalista professionista. Ha frequentato studiato e si è laureato in lingue. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Ha collaborato con l’agenzia di stampa AdnKronos. Ha scritto di sport, cultura, spettacoli.