Lo aveva aperto due giorni fa, dopo la morte di suo marito Alexey Navalny. Un gesto arrivato insieme al suo messaggio, di voler prendere il testimone del dissidente russo ucciso dal regime di Vladimir Putin. Ora il profilo di Yulia Navalnaya sulla piattaforma X è stato sospeso. Nel giro di poche ore era stato seguito da decine di migliaia di persone, raggiungendo oltre 95mila followers. Ora il social di Elon Musk, che in più di un’occasione ha rimarcato l’importanza della libertà di pensiero e delle caratteristiche liberali della piattaforma, ha deciso di sospendere l’account. Non è chiaro il motivo, visto che si parla di generiche “violazioni di regole” di X. Alla fine, dopo circa un’ora dalla sospensione, è stato riattivato il profilo della donna.

La spiegazione di X

Dopo qualche ora è arrivata la specifica da parte del social, tramite l’account ‘Safety’, con cui è stato spiegato l’errore: “Il meccanismo di difesa della nostra piattaforma contro la manipolazione e lo spam ha erroneamente contrassegnato Yulia Navalnaya per violazione delle nostre regole. Abbiamo riattivato l’account non appena siamo venuti a conoscenza dell’errore e aggiorneremo la difesa”.

Yulia Navalnaya, il messaggio all’Ue sulle elezioni in Russia

Poco prima della sospensione del suo account, era stata diffusa la richiesta di Yulia Navalnaya all’Unione Europea di non riconoscere le prossime elezioni in Russia, previste a marzo e dove Vladimir Putin si presenta per il suo quinto mandato. L’appello, pubblicato dal team di Navalny, è stato lanciato dalla moglie nel discorso ai ministri degli Esteri a Bruxelles. “Un presidente che ha ucciso il suo principale avversario politico non può essere legittimo per definizione”, ha affermato Navalnaya.

Navalnaya, la candidatura alle elezioni europee

Intanto è arrivata la proposta di candidare Navalnaya al Parlamento europeo. Idea lanciata per primo da Roberto Giachetti di Italia Viva che ha trovato sponde: “Sono totalmente d’accordo con Roberto Giachetti” ha scritto Sandro Gozi in merito alla possibile candidatura della moglie di Navalny come capolista a Milano e Roma in una lista unitaria di Renew Europe alle prossime elezioni europee. “È evidente che questo significa prendere un’iniziativa straordinaria per dare la cittadinanza italiana a Navalnaya, iniziativa che darebbe onore all’Italia e all’Unione europea. Governo e maggioranza sarebbero d’accordo?” ha detto l’europarlamentare.

Redazione

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