Il governo conferma la 'stretta natalizia'
Spostamenti tra Regioni, Comuni e seconde case: cosa cambia col decreto di Natale
Il Governo Conte non molla sulla linea dura sugli spostamenti. Nella notte infatti l’esecutivo guidato dall’avvocato pugliese ha approvato un decreto legge che contiene le misure sugli spostamenti tra regioni e comuni per contrastare la diffusione del contagio da coronavirus nel periodo natalizio. Il testo estende il limite massimo di vigenza dei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri (Dpcm) attuativi delle norme emergenziali, portandolo dagli attuali trenta a cinquanta giorni.
Al decreto legge approvato questa notte seguirà nelle prossime ore un nuovo Dpcm che chiarirà le regole da seguire a partire dal 4 dicembre, data in cui l’attuale Dpcm perde validità.
SPOSTAMENTI TRA REGIONI – Su proposta del presidente del Consiglio Giuseppe Conte e del ministro della Salute Roberto Speranza, viene stabilito che “dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 saranno vietati gli spostamenti tra Regioni diverse (compresi quelli da o verso le province autonome di Trento e Bolzano), ad eccezione degli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute”.
SPOSTAMENTI TRA COMUNI – Non solo. Nei giorni di festa, ovvero il 2 e 25 dicembre e il primo gennaio 2011, saranno vietati anche “gli spostamenti tra Comuni diversi, con le stesse eccezioni (comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute); sarà sempre possibile, anche dal 21 dicembre al 6 gennaio, rientrare alla propria residenza, domicilio o abitazione”.
LE SECONDE CASE – Niente da fare anche per i proprietari di seconde case. Il decreto legge approvato nella notte vieta gli spostamenti nelle abitazioni “che si trovino in una Regione o Provincia autonoma diversa dalla propria. Il 25 e 26 dicembre 2020 e il 1° gennaio 2021 il divieto varrà anche per le seconde case situate in un Comune diverso dal proprio”.
RESTRIZIONI NON LEGATE AI COLORI – Con i Dpcm, nel periodo dal 21 dicembre al 6 gennaio, si potranno adottare misure restrittive per tutto il territorio nazionale indipendentemente dalle fasce di rischio caratterizzate dai diversi colori, si legge sempre nel decreto legge approvato nella notte.
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