Un nuovo chatbot basato sull’intelligenza artificiale generativa: questo e molto altro sarà l’AI di Mountain View, che sbarca oggi in Italia. Bard dimostra subito di conoscere bene il pubblico italiano: nella versione dedicata al Belpaese propone immediatamente aiuto nel trovare ricette con i pomodori come ingrediente principale e soluzioni per gestire al meglio gli orari di lavoro con i propri colleghi e collaboratori. Chissà, magari è un po’ vittima di qualche stereotipo: ma insomma, il gioco è anche questo, più la si usa, più l’intelligenza artificiale impara a conoscerci e venirci incontro al meglio.

Bard è dunque, il software di Intelligenza artificiale generativa di Google, che si propone come concorrente diretto di ChatGpt. L’ambiente proposto è da subito più accattivante: mentre ChatGpt ha toni scuri, sul nero e viola, Bard è nel solco di Google: il classico bianco, con i colori tradizionali del logo. Una grafica nota, per sentirsi a proprio agio. Lo slogan scelto è: “il tuo utile collaboratore creativo per liberare la tua immaginazione, migliorare la tua produttività e dare vita alle tue idee“. Bard attinge a informazioni sul web per fornire risposte aggiornate e di alta qualità – spiegano gli sviluppatori Google – ci siamo confrontati con esperti, legislatori ed enti regolatori, inclusi i Garanti per la protezione dei dati, per comprendere il loro punto di vista e le loro indicazioni. Abbiamo adottato misure per aiutare le persone a gestire le informazioni in modo responsabile”.

Il plus che potrà offrire Bard, dunque, sarà nella mole enorme di dati cui potrà attingere, forte della potenza del motore di ricerca per eccellenza. La sfida è aperta.