Una ex dipendente della Scuola musicale Giudicarie di Tione (Trento) ha utilizzato per fini personali oltre 200mila euro, un’ingente somma di denaro appartenente alla cooperativa di cui la giovane donna, di nome Barbara Gallazzini (30 anni), si è appropriata nel giro di sei anni, dal 2014 al 2022.

Le spese

Biglietti aerei, viaggi, ma anche acquisto di beni personali e d’arredamento per la propria abitazione e per ristrutturarla, come dimostra la spesa impiegata per il rifacimento della pavimentazione. Operava in modo autonomo, d’altronde godeva della piena fiducia della presidenza della scuola nella gestione del denaro, e solo a partire dal 2022 sono iniziate a spuntare le prime fatture false.  Oltre a queste ultime, avrebbe intascato anche il denaro proviene dalle iscrizioni degli alunni della scuola musica, istituita 40 anni fa.

La richiesta di risarcimento

Ora la richiesta di risarcimento avanzata in sede civile ammonta a circa 200.000, anche se da continui controlli la cifra sarebbe pronta ad aumentare. Gallazzini aveva già versato 50mila euro, cifra ritenuta insufficiente dai soci. Ora Chiamata a rispondere di appropriazione indebita, ha già ammesso le proprie colpe, patteggiando ad un anno e quattro mesi di reclusione,  davanti al giudice Enrico Borrelli, con pena sospesa e 800 euro di multa.

Redazione

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