Presidenziali USA infinite
Trump barcolla ma non molla: “Lascerò se il Collegio voterà Biden ma ci sono stati brogli”
Donald Trump si va arrendendo, forse. Il Presidente degli Stati Uniti in carica, che non ha mai accettato la sconfitta alle presidenziali dello scorso 3 novembre, se non facendo riferimento a brogli a favore del democratico Joe Biden, ha dichiarato per la prima volta: lascerà l’incarico se il collegio elettorale voterà per il Presidente eletto. È una funzione, più che un luogo, il collegio elettorale. Nel sistema elettorale americano, il collegio formalizza i voti dei Grandi Elettori: per vincere uno dei due candidati deve ottenere almeno 270 elettori. Biden, secondo i media, che negli Stati Uniti contano per prima e attribuiscono, attraverso la “call” gli Stati, avrebbe ottenuto 302 Grandi Elettori contro i 232 di Trump
Trump comunque ha chiarito che non è disposto a concedere la vittoria. “Certamente lo farò, e lo sai”, ha detto Trump quando un giornalista, citato dalla Cnn, gli ha chiesto se lascerà la Casa Bianca una volta che Biden sarà il vincitore ufficiale il 14 dicembre, quando si voterà al Collegio. “Sarà una cosa molto difficile da ammettere perché sappiamo che c’è stata una frode massiccia”, ha comunque aggiunto Trump quando il reporter gli ha fatto notare che non ci sono prove di brogli. “Non parlarmi in quel modo. Sono il presidente degli Stati Uniti. Non parlare mai con il presidente in quel modo”, ha aggiunto, insistendo che quando Biden sarà nominato vincitore, il Collegio elettorale “commetterà un errore, perché questa elezione è stata una frode”.
Eppure secondo Cbs Joe Biden ha superato gli 80 milioni di voti, 80.026.721, alle presidenziali USA. Un record assoluto di voti di un presidente eletto. Trump è risultato il secondo votato di sempre alle presidenziali con quasi 74 milioni di voti. Due record in una tornata per via di una affluenza altissima. Soltanto due giorni fa l’amministrazione Usa aveva riconosciuto la prima volta la sconfitta di Trump, a quasi tre settimane dalle elezioni. La responsabile della General Services Administration (Gsa) Emily Murphy ha riconosciuto formalmente Joe Biden come l’apparente vincitore delle presidenziali, spianando la strada al processo di transizione dei poteri che dovrebbe compiersi il prossimo 20 gennaio.
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