Almeno quattro persone, tra cui un bambino, hanno perso la vita e altre 19 sono rimaste ferite a causa di un forte uragano che si è abbattuto oggi sulla città turca di Istanbul. Il vento del sud, chiamato ‘Lodos’ in turco, ha spazzato via i tetti di alcuni edifici e ha ribaltato i mezzi parcheggiatie. Le raffiche di vento che hanno superato i 120km/h hanno abbattuto anche una torre dell’orologio distretto di Çatalca che, cadendo, ha sfiorato un’automobile in corsa.

Due delle vittime, una madre e un bambino, sono rimaste schiacciate sotto i detriti di un tetto che si era staccato dall’abitazione accanto alla quale stavano camminando. La protezione civile ha invitato la popolazione a non uscire di casa se non è  necessario.

Secondo quanto reso nodo dal comune di Istanbul, i forti venti hanno spazzato via 33 tetti, sradicato 192 alberi, abbattuto 52 semafori e segnali stradali e danneggiato 12 auto.

Non si sono ancora placate le cattive condizioni metereologiche, è previsto che si aggravino in serata e che continuino ancora per alcuni giorni. Istanbul è stata la città più colpita ma vento fortissimo e piogge torrenziali sono state registrate anche in altre zone del Paese, soprattutto nella città di Smirne, sulla costa del mare Egeo, e ad Antalya, nel sud della Turchia.

Il Bosforo, lo stretto corso d’acqua che taglia in due la città, è stato chiuso al traffico marittimo e i servizi di traghetto sono stati soppressi.

Almeno sei voli Turkish Airlines programmati per atterrare a Istanbul sono stati dirottati verso le città di Ankara e Izmir, ha detto un portavoce della compagnia aerea.

I forti venti hanno anche costretto le autorità a cancellare i servizi di traghetto tra le località costiere di Bodrum e Datca, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa privata DHA.

Sui social circolano numerosi video che documentano la situazione nella città turca alle prese con raffiche di vento fortissime.

Redazione

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