Immunizzate quasi 5 milioni di persone
Vaccini, la Campania tra le regioni più virtuose: somministrato oltre l’80% delle dosi
Non è una gara, come ha sottolineato l’assessore regionale alla sanità in Sardegna Mario Nieddu. Ma la “classifica” delle regioni più virtuose per quanto riguarda le vaccinazioni la dice lunga sullo stato di “salute”, appunto, dei meccanismi a tutela della sanità delle varie regioni e sulle difficoltà incontrate durante la campagna di immunizzazione. Se si escludono la Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Bolzano, che operano su numeri molto più bassi rispetto agli altri territori e godono di regolamentazioni speciali, al primo posto per percentuale di dosi somministrate rispetto a quelle consegnate c’è la Toscana, con l’84,2%.
A seguire la Campania, che ha già somministrato l’83,3% dei 534.515 vaccini che le sono stati consegnati, arrivando a immunizzare 445.474 persone. La regione amministrata da Vincenzo De Luca ha dovuto gestire 120mila dosi in più della Toscana. A seguire e completare questo particolare “podio” c’è la Puglia con l’81,3% delle dosi inoculate, alla quale sono attaccate Piemonte e Friuli Venezia Giulia con l’81,1%.
Le regioni più virtuose sono al di sopra dell’80%, mentre quelle che procedono più a rilento come Calabria e Sardegna sono a ridosso del 60%. Nella regione amministrata da Mario Oliviero, che ha sostituito la defunta Jole Santelli, sono stati consegnati 193.580 vaccini e ne sono stati iniettati 115.433. Attualmente è in corso la campagna vaccinale degli ultraottantenni, che nei giorni scorsi aveva fatto registrare disfunzioni con attese di diverse ore per gli anziani in attesa del farmaco. Non mancano, inoltre, segnalazioni relative all’esclusione di portatori di patologie particolari dalla categoria delle persone fragili.
Come evidenziato, i territori ricevono una fornitura variabile a seconda della popolazione. Il governatore della Campania, De Luca, ha denunciato mancanza di equità nei giorni scorsi, definendo la spartizione una sorta di “mercato nero” che favorirebbe i territori del nord come Veneto o Lombardia che – a parità di abitanti – hanno ricevuto più dosi della sua Campania.
Con il dato aggiornato alla mattinata di oggi sono state somministrate 4.944.619 dosi, con il traguardo dei 5 milioni ormai vicino. La maggior parte sono operatori sanitari. A seguire gli “over 80” e il “personale non sanitario”.
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