“Basterebbe mettere in galera il sindaco e tutti quelli che lasciano fare” eventuali abusi edilizi. La ricetta di Gilberto Pichetto Fratin arriva mentre si continua a scavare per salvare i dispersi a Casamicciola e mentre infuria la polemica politica sul decreto Genova e l’articolo 25 “Definizione delle procedure di condono” del governo Conte 1. Il ministro dell’Ambiente ha rilasciato ai microfoni di Rtl102.5 dichiarazioni su disastro di Ischia.

È corsa contro il tempo sull’isola: tutta la notte sono andate avanti le operazioni di Vigili del Fuoco, Polizia, Carabinieri e Protezione Civile. Almeno 150 i pompieri impiegati, oltre a droni e sommozzatori. Questa mattina è stato ritrovato il corpo dell’ottava vittima, un uomo. Ancora quattro i dispersi. 230 gli sfollati. La zona più colpita di tutte è via Celario, sopra Casamicciola terme. Chiuse le scuole oggi e domani su tutta l’isola. Il Consiglio dei ministri ha dichiarato lo stato di emergenza per un anno e ha stanziato un primo finanziamento da due milioni di euro.

Per Pichetto Fratin il disastro “sarebbe stato evitato se non avessero costruito nell’alveo e se fossero state fatte le opere di messa in sicurezza. Ci sono stanziamenti per quell’area previsti da dieci anni e oggi risultano solo a livello progettuale”. Incredulo e basito per le dichiarazioni del ministro il sindaco di Lacco Ameno Giacomo Pascale, che ha replicato all’Ansa che “se il ministro Gilberto Pichetto Fratin si riferisce a quanto accaduto a Casamicciola credo che non sappia di cosa stiamo parlando. Se il discorso è in generale faccia una legge che prevede l’arresto dei sindaci. Se pensa che così risolve il problema proceda subito”.

LA PRECISAZIONE DOPO LE POLEMICHE – La dichiarazione del ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, secondo cui contro l’abusivismo edilizio “basterebbe mettere in galera il sindaco e tutti quelli che lasciano fare” è una riflessione di carattere generale e non fa riferimento ad alcun amministratore in modo particolare. Lo precisa una nota del ministero. Tantomeno si riferisce al commissario prefettizio che sta guidando in modo inappuntabile Casamicciola da quando è stata indicata dal Governo. Il ministro ha aggiunto: “Io confischerei quello che è abusivo, e poi andrei a vedere caso per caso”. Secondo il ministro, infatti, “una cosa è condonare piccole inosservanze, che spesso le costruzioni si portano dietro da decenni. Altro sono i grandi abusi, le costruzioni in totale assenza di piani regolatori, in sfregio al paesaggio e alla sicurezza ambientale, che spesso vengono innalzate in una notte”.

Sulla vicenda è intervenuto anche Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, che prende le distanze dalle parole del collega ministro: “C’è qualcuno che vorrebbe arrestare i sindaci, mentre io li vorrei proteggere, e vorrei liberare i sindaci, perché su loro gravano le maggiori responsabilità”.

Per Angelo Bonelli, co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato dell’Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli, “questo Governo e il Ministro Pichetto Fratin in particolare sono bravissimi a scaricare ipocritamente la responsabilità sugli altri. Stamattina, parlando del disastro di Ischia, il Ministro ha affermato che, secondo lui, basterebbe mettere in galera il sindaco e tutti coloro che lasciano fare. Gli vogliamo ricordare che fa parte di un partito che ha legalizzato il cemento abusivo con ben due condoni edilizi targati Berlusconi e che Forza Italia ha costruito il suo consenso elettorale proprio sui condoni. Come se non bastasse, la maggioranza, in Campania, ha fatto campagna elettorale promettendo un nuovo condono edilizio”.

Il ministro aveva annunciato nell’intervista in radio che il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici, annunciato ieri in Consiglio dei ministri “deve essermi presentato a giorni. Era partito con il ministro Galletti nella legislatura 2013-2018. Io sono arrivato al Ministero un mese fa, ho chiesto subito cosa era pendente. Il Piano risulta in definizione”.

Per il ministro inoltre “il ponte di Genova è stato sfruttato come veicolo per una sanatoria notevole” dell’abusivismo edilizio. Al Corriere della Sera Pichetto Fratin aveva detto in un’intervista che “gli errori locali si sommano a quelli globali. Questa combinazione provoca le tragedie che siamo costretti a vivere”. E ancora: “Parlo di abusivismo, incuria del territorio, cattiva manutenzione delle infrastrutture e imperfetto utilizzo dei fondi per la tutela del territorio. E ora il clima sta cambiando, dunque deve cambiare l’approccio nel fare le opere”.  In Italia risultano essere un milione e mezzo gli edifici a rischio. “Quello che serve è fare le opere e noi a forza di piani, verifiche, confronti, monitoraggi e controlli abbiamo smesso di farle. Ha ragione Legambiente quando parla di strategie di resilienza immediate, ma dobbiamo cercare le condizioni per mitigare gli effetti oltre che prevenire”.

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Giornalista professionista. Ha frequentato studiato e si è laureato in lingue. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Ha collaborato con l’agenzia di stampa AdnKronos. Ha scritto di sport, cultura, spettacoli.