Martedì 31 agosto 1993 – Il governo di Israele ha approvato nella notte il piano di pace con l’Olp (sedici ministri a favore, due astenuti) e il primo ministro Rabin andrà a Washington per la ratifica degli accordi. Ma i falchi israeliani e arabi non cedono ancora: a Gerusalemme i contrari all’accordo minacciano attentati. Una bomba è esplosa sotto la casa del ministro dell’Interno, duri scontri sono avvenuti davanti alla sede del governo. La campagna di protesta è coordinata dal Likud, il principale partito di opposizione. Il suo leader, Benyamin Netanyahu, ha affermato che l’accordo rappresenta una minaccia potenziale all’esistenza d’Israele. Dal fronte arabo, minacce di morte a Yasser Arafat. Il capo dell’Olp ha ricevuto messaggi minatori: “Finirai come Sadat”.

Cambiano le regole per l’arruolamento dei volontari in ferma triennale, determinanti per le missioni di pace, nell’esercito italiano. Per rendere più appetibile il ruolo, si pensa al transito automatico del militare a fine ferma in un corpo di polizia.

Missione con gaffe degli Stati Uniti in Somalia. 30 soldati dei corpi speciali assaltano un edificio convinti di prendere il signore della guerra Aidid, ma gli 8 arrestati sono poi risultati essere 3 funzionari ONU e le loro guardie del corpo. L’edificio assaltato è la sede per l’agenzia dello sviluppo ONU e non una copertura. Il comando americano ha comunque definito l’operazione “un successo”.

Sabato 31 agosto 2013 – Le tariffe locali spingono l’inflazione. L’andamento tendenziale tra maggio 2012 e maggio 2013 si mantiene, infatti, al di sopra del 3%, soprattutto per via delle tariffe locali, cresciute in media del 4,9% nel periodo preso in esame, più di quelle nazionali (+3,5% in media nei dodici mesi). In 15 anni le tasse locali sono aumentate del 114%.

Undicesimo attentato nei cantieri della TAV. È avvenuto in concomitanza con la manifestazione No Tav tuttora in corso a Chiomonte, composta da circa 80 manifestanti per lo più incappucciati e vestiti di nero.

Un agricoltore invece di 3.603,01 euro ha versato all’Inps 3.603 euro e per quel centesimo a causa di 55,29 di multa, 5,88 di diritti di notifica e 4,98 di diritti di riscossione, l’agricoltore ha dovuto pagare 66,15 euro.

Una banca di Zurigo, la RobecoSam ha stilato una classifica su quali sono i paesi più attrezzati per affrontare il futuro considerando 17 fattori, non solo i parametri economici, ma anche di politiche ambientali e il suo modello democratico e altri: La Svezia è risultata prima, quindi Australia e Svizzera. L’Italia è al 22° posto, Regno Unito sesto, Gli Stati Uniti noni, la Germania 15ª, Cina 48ª, Nigeria 59ª.