L’allarme è stato lanciato da uno studio condotto dall’Università della Campania Luigi Vanvitelli: un’ Ameba mangia-cervello in grado di proliferare a seguito di lavaggio nasali si è diffusa in oltre 20 paesi, e può arrivare a causare conseguenze mortali.

Che cos’è la PAM

La patologia associata a questa ameba, nota come meningoencefalite amebica primaria (PAM) e causata da Naegleria fowleri, presenta sintomi che possono essere facilmente confusi con altre infezioni cerebrali, quali forti mal di testa, febbre, nausea e vomito. LA rapidità con cui la malattia progredisce è estrema, con il rischio di portare al coma e alla morte in pochi giorni. In situazioni così critiche – fanno sapere gli esperti – un intervento medico tempestivo è fondamentale, anche se le prospettive di sopravvivenza rimangono purtroppo estremamente basse.

Il pericolo dei lavaggi nasali

La Naegleria fowleri è un organismo presente nelle acque dolci calde, come laghi, fiumi e sorgenti termali. Il contagio avviene principalmente durante attività acquatiche, ma anche attraverso lavaggi nasali con acqua contaminata, come evidenziato dalla Società Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva Pediatrica (Siaip). Sebbene non siano stati segnalati casi in Italia, la Siaip sottolinea che la maggior parte dei Paesi del mondo, compresi alcuni in Europa come Belgio, Repubblica Ceca, Francia e Regno Unito, hanno registrato episodi di questa malattia. L’avvertimento e il consiglio è quello di utilizzare solo solo acqua sicura, bollita o trattata, per i lavaggi nasali dei bambini, al fine di evitare il rischio di contrarre questa pericolosa meningoencefalite.

Redazione

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