Una appello lanciato al Governo, al Parlamento e a tutte le forze politiche . Le risorse economiche messe a disposizione dall’Unione Europea per contrastare la pandemia da coronavirus vanno utilizzate. E subito. “Non farlo – si legge nel comunicato – sarebbe una scelta non comprensibile e comporterebbe una grave responsabilità verso il Paese, i suoi cittadini, le sue imprese“.

La nota è stata emessa congiuntamente da Abi, Alleanza delle cooperative italiane, Ance, CIA – Agricoltori italiani, Coldiretti, Confagricoltura, Confapi, Confindustria e Copagri. “Il piano di rilancio presentato dalla Commissione Europea – commentano le associazioni – è rilevante e positivo, anche considerato l’ammontare delle risorse che potrebbero essere destinate all’Italia. La cui disponibilità non è però immediata”.

“Il negoziato richiederà, infatti, ancora alcuni mesi, così come sarà necessaria la presentazione da parte del nostro Governo di un solido e credibile piano di riforme per accedere alle risorse. Lo stato drammatico e le prospettive molto incerte della nostra economia richiedono interventi forti e immediati per sostenere la domanda di imprese e famiglie e rilanciare gli investimenti pubblici. Per questo – continua il comunicato – esortiamo il Governo, il Parlamento e le forze politiche a utilizzare fin da subito tutte le risorse e gli strumenti che l’Europa ha già messo a disposizione, a partire dai fondi per sostenere i costi diretti e indiretti dell’emergenza sanitaria”.

Il pacchetto del Recovery Fund proposto dalla Commissione Europea per l’Italia ammonta a 172,7 miliardi di euro tra stanziamenti e prestiti.