Ora è caccia ai banditi in fuga
Assalto al tir sull’A16, i banditi incendiano due auto ma il colpo fallisce grazie al camionista

Una scena da stuntman hollywoodiani quella avvenuta all’alba di questa mattina nel tratto tra Candela e Cerignola Ovest dell’autostrada A16 Napoli-Canosa, in provincia di Foggia, con la differenza che era tutto vero. Secondo una prima ricostruzione un gruppo di banditi ha assaltato un mezzo pesante incendiando delle auto per bloccare il mezzo e coprirsi la fuga dopo il colpo. I rapinatori sono entrati in azione poco prima delle 5 di stamane all’altezza del chilometro 154, lungo la carreggiata in direzione Canosa, tentando la rapina con una tecnica ormai consueta proprio lungo le strade pugliesi.
Il conducente, un napoletano di 54 anni, stava andando a caricare scarpe in un calzaturificio di Lecce. Sfuggito al tentativo di rapina grazie alla propria reazione, l’autotrasportatore ha dato l’allarme e ha trovato una pattuglia dei carabinieri ad attenderlo all’uscita dell’autostrada, al casello di Cerignola Ovest. A quanto si apprende, i rapinatori lo hanno affiancato a bordo di un’auto di grossa cilindrata e gli hanno puntato contro una sorta di lampeggiante. Un modus operandi utilizzato in questo tipo di furti per tentare di costringere il conducente a fermarsi, insieme all’altro espediente ovvero i due veicoli dati alle fiamme al centro della carreggiata, che dalle indagini sono risultati essere un furgone rubato ad Andria e un’auto rubata a Canosa.
Non è il primo assalto autostradale con tecniche analoghe nella zona di Cerignola, dove si intersecano la A16 e la A14. Solo lo scorso anno, tra luglio e agosto ne vennero compiuti tre, tutti contro portavalori blindati, tutti falliti: il 24 luglio e il 10 agosto lungo la A14 e il 24 agosto sull’A16. I banditi questa volta non sono riusciti a fermare il mezzo e quando hanno visto che il colpo era ormai saltato si son dati alla fuga uscendo al casello di Cerignola Ovest e dileguandosi. Dopo l’allarme lanciato dallo stesso conducente del vicolo preso di mira, sul posto sono intervenute diverse pattuglie della Polizia stradale e i Vigili del fuoco per mettere in sicurezza l’area.
L’intera tratta interessata è rimasta completamente chiusa alla circolazione dei mezzi per un paio d’ore durante le quali i pompieri hanno spento l’incendio e rimosso le carcasse delle auto date alle fiamme dai rapinatori. Sul luogo dell’accaduto anche i soccorsi meccanici ed il personale della Direzione di Tronco di Bari di Autostrade per l’Italia per il ripristino in sicurezza della viabilità. Il tratto dove è avvenuta la tentata rapina infine è stato riaperto poco dopo le ore 7,15. Come segnala Autostrade per l’Italia che gestisce il tratto autostradale, non ci sono state grosse ripercussioni sul traffico visto l’orario. Nel tratto interessato è stato registrato 1 Km di coda verso Canosa e al momento lungo la carreggiata si transita su tutte le corsie e non si registrano ulteriori problemi.
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