Cosa prevede la normativa
Bambini in carcere, primo ok dalla Camera
Via libera ieri dalla Commissione Giustizia della Camera alla proposta di legge che impedirà ai bambini figli di madri detenute di andare in carcere. Il testo è ora pronto per l’Aula, dove approderà in questo mese. “Una legge fortemente voluta dal Partito democratico, grazie all’impegno del primo firmatario, il deputato dem, Paolo Siani, che raccoglie gli appelli, le indicazioni, le richieste di tante associazioni, pediatri e pedagogisti. Mai più bambini dietro le sbarre, mai più minori costretti a scontare le colpe dei genitori”: così ha commentato tramite una nota il capogruppo Pd in commissione, Alfredo Bazoli.
Ma cosa prevede nel dettaglio la modifica normativa? In sostanza si immagina un riordino della disciplina per cui funzionerebbe così: sia per la custodia cautelare sia per l’esecuzione della pena, in caso di madre con figlio minore si prevedrebbe o la detenzione domiciliare o l’esperienza delle case famiglie. Gli istituti di custodia attenuata per detenute madri (ICAM) che, per loro stessa natura mantengono una connotazione tipicamente detentiva, con evidenti conseguenze lesive per i minori in essi ospitati, sarebbero utilizzati solo in caso di pericolo per la sicurezza. A queste due regole generali non sono previste eccezioni, salvo, ovviamente, per quanto riguarda il 41bis. In quel caso ci sarebbe una deroga a tutti i principi generali sottesi alla norma, perché già il carcere duro deroga a quelli dell’ordinamento penitenziario e sarebbe il giudice tutelare a stabilire la collocazione per il minore.
Sulla proposta c’è stata la convergenza di tutti i partiti con l’eccezione dei Cinque Stelle che hanno manifestato qualche perplessità sull’idea che non ci sia nessuna eccezione alle regole previste, in particolare per qualche tipologia di detenute ree di particolari reati avrebbero voluto il carcere e non l’Icam. Tale iniziativa legislativa si muove della direzione segnata anche dalla Ministra della Giustizia Marta Cartabia che qualche mese fa aveva auspicato un carcere senza bambini: “La nostra meta ideale è mai più bambini in carcere”, aveva detto durante l’audizione riguardo all’indagine conoscitiva sull’esecuzione della pena per i detenuti minorenni e sulla situazione delle detenute madri.
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