Un buco di bilancio di circa 100 milioni di euro. È Luciano Benetton a raccontare la terribile crisi della sua azienda in un’intervista al Corriere della Sera, annunciando il suo ritiro dalla società. La stessa che aveva creato e portato al vertice, fino ad avere cinquemila negozi in tutto il mondo, pieni di capi d’abbigliamento colorati.

Il punto cruciale risale a settembre 2023. “Il Covid ha logicamente alterato l’attività e i risultati, posticipando il piano triennale per il pareggio al 2023, obiettivo che sembrava accettabile. Nei consigli, i numeri suggerivano la possibilità di un recupero. Solo il 23 settembre 2023 si è accennato a qualche problema, ma in modo lieve. Sembrava tutto sotto controllo”.

Racconta di essersi accorto che i numeri non quadravano e che il problema era molto più grave di quanto dichiarato: “Da tempo ricevevo lamentele interne ed esterne sull’atteggiamento arrogante e incompetente dei nuovi dirigenti”. In un cda successivo viene presentato il drammatico buco di bilancio: 100 milioni. “Uno shock che ci ha lasciato senza parole. Mi sono fidato e ho sbagliato. Sono stato tradito nel vero senso della parola. Purtroppo – ammette – sono stato abituato male, ad avere accanto solo persone responsabili”.

“L’errore è stato fidarsi”

Il cda dell’azienda, con a capo l’ad Massimo Renon, è in scadenza il mese prossimo e il 18 giugno è in programma l’assemblea e un nuovo inizio. La società  dal 2012 ha completato il delisting è oggi parte della holding Edizione, divisa tra i quattro rami della famiglia. Proprio la fuoriuscita dalla borsa ha limitato la crisi, “Ma era un’azienda che dal 2012, quando uscii la prima volta, fatturava 2 miliardi in utile, poi, quando rientrai nel 2018 con la funzione di tutor. Perdevamo parecchio, non sono riuscito ad impegnarmi in prima persona. Mi hanno suggerito la candidatura di un uomo che veniva dalla montagna, che si presentò con voglia di farsi carico dei problemi. L’errore è stato fidarsi. Lui non mi ha consultato, nemmeno per le decisioni più importanti. Benetton chiude con un messaggio di speranza: “Faremo il massimo per ridare energia al brand che significa tanto per la nostra famiglia”.

Redazione

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