Il festival
Benigni a Sanremo canta l’Inno del corpo sciolto, poi la battuta su Musk: “Su X ha già votato per il vincitore”

Roberto Benigni è tornato a Sanremo, nell’introduzione della quarta serata del Festival. Qualche riferimento politico all’inzio: Sai chi ci sta guardando? Elon Musk. È interessatissimo all’Italia, figurati se non vedi Sanremo”, ha detto l’attore. “Gli interessa proprio. Su X ha già votato per il vincitore. Giorgia. C’era anche l’anno scorso e l’anno prima, e dai retta a me, ci sarà per diversi anni. Ci sarà per un po’ di tempo, te lo dico io che mi intendo di musica”. In un momento di allegria poi si è lasciato andare con Carlo Conti cantando un suo vecchio brano satirico, l’inno del corpo sciolto. Di seguito il testo della canzone
È questo l’inno del corpo sciolto
Lo può cantare solo chi caca di molto Se vi stupite, la reazione è strana Perché cacare soprattutto è cosa umanaNoi ci svegliamo e dalla mattina
Il corpo sogna sulla latrina Le membra posano in mezzo all’orto È questo l’inno L’inno, sì, del corpo scioltoCi han detto vili, brutti e schifosi
Ma son soltanto degli stitici gelosi Ma il corpo è lieto, lo sguardo è puro Noi siamo quelli che han cacato di sicuroPulirsi il culo dà gioie infinite
Con foglie di zucca di bietola o di vite Quindi cacate perché è dimostrato Ci si pulisce il culo dopo aver cacatoEvviva i cessi, sian benedetti
Evviva i bagni, le toilettes e gabinetti Evviva i campi da concimare Viva la merda e chi ha voglia di cacareE se parlo con un demente, un fetente, un ignorante
Mi levo la giacca e la cacca gli fòIl bello nostro è che ci si incazza parecchio
Ci si calma solo dopo averne fatta un secchio La voglop reggere per una stagione E con la merda poi far la rivoluzione Pum-pa pumPieni di merda andremo a lavorare
Poi tutto a un tratto si fa quello che ci pare E a chi ci dice, dice a te fai questo o quello Gli cachiamo addosso e lo copriam fino al cervelloNon sono stato mai così giocondo
Viva la merda che ricopre tutto il mondo È un mondo libero, un mondo squacchera Perché spillaquera di qua e di làCacone, merdone, stronzone, puzzone
La merda che mi scappa si sparga su di te© Riproduzione riservata