Una nuova notte trascorsa “tranquilla” per Silvio Berlusconi, il leader di Forza Italia che da mercoledì scorso è ricoverato in terapia intensiva al San Raffaele di Milano per una polmonite insorta come conseguenza di una leucemia mielomonocitica cronica di cui il Cavaliere soffre da anni.

A farlo sapere sono fonti sanitarie dell’ospedale, dato che per il momento non sono previsti bollettini medici di aggiornamento sulle condizioni di salute dell’ex presidente del Consiglio.

È stato invece un lunedì di Pasquetta ben più movimentato per Alberto Zangrillo, primario di Rianimazione del San Raffaele e da anni medico personale del presidente di Forza Italia. Zangrillo assieme all’omologo di Ematologia Fabio Ciceri aveva firmato ieri una nota congiunta incoraggiante sulle condizioni di salute dell’ex premier, in cui si faceva riferimento a “ultime 48 ore” in cui si era assistito “assistito a un progressivo e costante miglioramento delle funzionalità d’organo monitorate. Le terapie citoriduttiva, antimicrobica e antinfiammatoria stanno producendo i risultati attesi, consentendoci di esprimere un cauto ottimismo”.

Nel tardo pomeriggio però lo stesso Zangrillo, visibilmente irritato, si è rivolto ai giornalisti che da quasi una settimana stazionano davanti al San Raffaele smentendo i rumours e gli articoli in cui si parlava di un Berlusconi capace di alzarsi dal letto e di camminare. Circostanza impossibile dato che, come rimarcato dal primario e medico personale, Berlusconi è “in terapia intensiva cardiochirurgica”.

Ma secondo alcune fonti citate dall’agenzia di stampa Agi l’umore dell’ex Cavaliere è così alto che ha espresso il desiderio di tornare a casa “il più presto possibile”.

I medici sono molto soddisfatti di come Berlusconi risponde alle cure, attendiamo i prossimi giorni con la dovuta cautela, ma c’è un certo ottimismo”, ha confermato stamattina il presidente dei deputati di Forza Italia, Paolo Barelli, mentre il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri ha aggiunto che nel partito c’è tranquillità perché “anche in un momento come questo lui ci ha saputo dare una lezione di stile”.

Redazione

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