La barbarica invasione
Blitz dei medici no vax all’assemblea dell’Ordine: “Basta sospensioni, mafiosi!”, il presidente: “Io in stampelle ho avuto paura”
Alcuni dottori-attivisti anti vaccino hanno interrotto la riunione dell’Ordine dei medici della capitale, accusandoli di “non aver sospeso chi era moroso e invece di aver sospeso i medici che non si sono immunizzati”. Erano circa una cinquantina i medici no vax che si sono presentati all’Hotel Pineta Palace, a Primavalle, tra due importanti poli ospedalieri di Roma, il Gemelli e il Cristo Re, e hanno bruscamente interrotto l’assemblea dei relatori impegnati a discutere il bilancio dell’ente nel corso dell’assemblea degli iscritti. Insulti, minacce e urla. Il tutto con le mascherine abbassate: “Vergogna! Mafiosi!”.
Per bloccare la barbarica invasione contro l’obbligatorietà del vaccino e la sospensione dei sanitari non vaccinati, che viene fatta su segnalazione delle Asl, nell’albergo in via San Lino Papa, sono dovute intervenire le forze dell’ordine. “Sono entrati all’improvviso, si sono avvicinati al palco durante l’intervento dei relatori e hanno cominciato a urlare. Per poco non si è sfiorata la rissa. Ovviamente abbiamo dovuto interrompere la riunione”, spiega a Repubblica uno dei medici che ha assistito alla baruffa.
“Mi dispiace come medico e presidente dei medici assistere a queste manifestazioni di degenerazione della categoria. In questi mesi ho sempre cercato il dialogo con chi non la pensa come me. Credo che però la situazione sia sfuggendo di mano un po’ a tutti. Continuo a chiedere e a sperare in un azione che in questo grave momento di pandemia tuteli la salute di tutti i cittadini. Seppur amareggiato per quanto accaduto stamattina ribadisco che l’Ordine resta aperto ad ascoltare la istanze di tutti i suoi iscritti, nessuno escluso”, racconta invece il presidente Antonio Magi.
“Ho avuto paura – prosegue Magi al Corriere -. Non potevo neanche scappare, dovendo io usare le stampelle da qualche giorno. Sono rimasto davvero amareggiato per quello che è accaduto. E lo sono da presidente e da medico. Si tratta di una manifestazione di degenerazione della categoria. Siamo stati aggrediti e insultati. Ci hanno strappato il microfono dalle mani e poi hanno messo in atto tutta una serie di azioni violente contro di noi”.
All’ordine del giorno c’era l’approvazione del bilancio 2022, qualche aggiornamento sui prossimi impegni dell’Ordine. Tra questi anche la caccia ai colleghi che hanno rifiutato la somministrazione del serio anti-Covid: le nuove disposizioni governative danno la possibilità agli ordini professionali provinciali di approfondire le posizioni dei propri iscritti consultando l’anagrafe vaccinale. Per ora il controllo sui No Vax, che a Roma sono almeno 600, è andato avanti grazie agli esposti dei pazienti e alle denunce dei medici nei confronti degli altri dottori. Adesso, però, le verifiche si fanno più serrate.
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