I sanitari dell’ospedale di Livorno le avevano proposto ripetutamente le cure che, per tutta risposta erano state ogni volta rifiutate, fino a negare il trasferimento in terapia intensiva per l’intubazione, necessaria per tentare di salvarle la vita.

Martedì 14 dicembre Letizia Perna, no vax convinta di 59 anni si è spenta nel reparto di malattie infettive Covid degli ospedali riuniti di viale Alfieri. Era residente a Rosignano Marittimo, ed era nota sulla Costa degli Etruschi per la sua attività di agente immobiliare a Cecina.

Era ricoverata già da qualche settimana Letizia che, dopo la mascherina con l’ossigeno, era passata al casco. Circa 20 giorni fa era già stata trasferita in terapia intensiva, dove era rimasta però solo un giorno, visto che le sue condizioni in quel momento erano state valutate come non gravissime.

Col passare dei giorni, tuttavia, la situazione è peggiorata, fino a precipitare. Così i medici del reparto di Malattie Infettive hanno provato più volte a convincerla a tornare in rianimazione per farsi intubare. “Era una no vax convinta e ha rifiutato ripetutamente le cure – spiega un medico dell’ospedale livornese – Era giovane, 59 anni, senza alcuna patologia se non il Covid. Il vaccino l’avrebbe salvata di sicuro, ma comunque lei ha detto di no ad ogni aiuto da parte nostra. Fino all’ultimo”.

Redazione

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