Iniettava soluzione fisiologica al posto del vaccino, in modo che i suoi pazienti potessero ottenere il Green pass, ovviamente fasullo.

Un medico di famiglia di Velletri di 64 anni è stato arrestato, insieme a due pazienti no vax, in flagranza di reato dai Finanzieri del comando provinciale di Roma.

Per i tre l’accusa è di falso, peculato e corruzione per atti contrari ai doveri di ufficio.

Le indagini

Il medico, che si era trasferito nella cittadina da Roma da diversi anni, è conosciuto per le numerose specializzazioni che ha conseguito nel corso degli anni in medicina naturale, omeopatia e medicina ayurvedica.

Le Fiamme Gialle della Compagnia di Velletri – coordinate dalla locale Procura della Repubblica – hanno scoperto che, invece di inoculare il siero vaccinale messo a disposizione dal Servizio Sanitario Nazionale, o evitava la puntura, oppure iniettava un’innocua soluzione fisiologica. Il medico agiva dietro compenso: 50 euro per singola dose di vaccino. I finanzieri hanno fatto irruzione nell’ambulatorio venerdì scorso: ad incastrarlo le immagini di alcune telecamere piazzate nello studio. L’Autorità Giudiziaria ha disposto quindi il sequestro, presso il Ministero della Salute, delle certificazioni verdi ritenute fittizie e dei corrispondenti codici sorgente “Qrcode”. 

Stando a quanto riferito da Il Messaggero, pare che molti cittadini dei Castelli Romani avessero cancellato l’iscrizione dalla lista del proprio medico di base per poter passare da lui.

I precedenti

Il medico di Velletri è l’ennesimo professionista in ambito sanitario sorpreso a fingere di vaccinare pazienti no vax. Solo pochi giorni fa un’infermiera di Piacenza è stata arrestata e accusata di falso e corruzione. Anche lei, dietro compenso, iniettava la soluzione fisiologica al posto del vaccino: si recava presso l’hub vaccinale presentandosi come ‘garante’ di persone no vax che avevano alla fine deciso di vaccinarsi, a patto che fosse lei a effettuare l’iniezione.

Mentre la scorsa settimana, presso l’ospedale San Gennaro di Napoli, è stata scoperta una truffa informatica legata alle vaccinazioni. Bastava pagare 300 euro per essere inseriti sul portale e ottenere il Green Pass, senza però essere stati vaccinati.

Roberta Davi

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