Un nuovo comitato elettorale, il primo aperto a Ostia, e una maglietta “Piuma o Fero” per una campagna elettorale che “entra nella fase calda”, sottolinea Carlo Calenda, candidato sindaco della lista civica Calenda sindaco. Che, in occasione dell’inaugurazione della sede in via Claudio sul litorale, lancia la sua proposta: “Ostia deve diventare indipendente e la ragione è molto semplice: perché Roma l’ha gestita malissimo.

CALENDA SU OSTIA

 “Oggi le potenzialità di Ostia non ci sono. È un Comune marittimo, nessuno è riuscito a dargli la forza per trovare la sua vocazione. È completamente diverso dalla città, vive molto sul settore turistico e io penso che sia giusto abbia la sua indipendenza, scegliendo la propria strada. Sarà questa la mia linea da candidato” evidenzia Calenda, chiarendo però che il provvedimento riguarderebbe soltanto la fascia costiera, e non altri territori del Municipio Roma X come Acilia o Casal Palocco. “Non bisogna avere paura di dare autonomia a chi la vuole”. Il candidato sindaco di Roma ha poi spiegato: “Ho scelto Ostia per aprire il primo comitato elettorale perché qui ci siamo stati tanto, è già la quarta volta che ci vengo –aggiunge-. Ostia è stata molto trascurata in questi anni da Roma che non è riuscita a svilupparne il potenziale né a rimetterla in ordine, anzi spesso su Ostia si sono scatenate speculazioni che hanno rovinato in parte il territorio e penso che vada curata con grande attenzione”. 

“ROMA VA RIMESSA IN PIEDI”

Con l’occasione dell’apertura del comitato elettorale a Ostia, Calenda ha presentato e distribuito anche le nuove magliette, bianche con la scritta azzurra “Piuma o fero”, famosa espressione del film di Carlo Verdone ‘Bianco, rosso e verdone’. I sondaggi dicono che al ballottaggio batterei qualunque candidato. Penso che al ballottaggio ci arriverò e dunque vincerò, altrimenti non starei facendo questo enorme lavoro” sottolinea. Come sindaco sarò un amministratore delegato. Roma va rimessa in piedi, processo per processo. E siamo gli unici, per ora, ad aver presentato quasi duemila pagine di programma. Per me la politica è questo, risolvere i problemi, non mi importa di destra e sinistra”.

 

Mariangela Celiberti

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