Camilla Cecconi non ce l’ha fatta. È morta a soli 21 anni, dopo l’incidente di ieri mattina, domenica 25 agosto, a Palestrina, alle porte di Roma, avvenuto mentre attraversava le strisce pedonali per recarsi alla messa – come faceva abitualmente – mentre era in compagnia di un’amica. Alla guida del veicolo c’era una donna di 72 anni, è rimasta illesa e ora è indagata per omicidio stradale. Un incidente è ancora più doloroso poiché la famiglia di Camilla conosceva quella della conducente dell’auto.

L’attesa per l’ambulanza forse fatale

Camilla era stata trasportata d’urgenza in elicottero in ospedale in condizioni disperate, e purtroppo è deceduta poche ore dopo. Nonostante l’arrivo tempestivo della polizia locale e dei carabinieri, l’ambulanza era giunta sul posto solo dopo circa 40 minuti, un ritardo che potrebbe aver influito sul destino della ragazza, le cui condizioni sono apparse subito critiche. I medici del 118 l’hanno intubata e stabilizzata prima di trasferirla in elicottero all’ospedale San Camillo, dove è arrivata in condizioni disperate a causa di un esteso ematoma e gravi lesioni craniche. Catechista presso la parrocchia della Sacra Famiglia a Palestrina, in provincia di Roma, dedicava il suo tempo ai bambini, preparando i giovani alla prima comunione e alla cresima con passione e dedizione.

La sua amica, Elisa, ha riportato ferite meno gravi, tra cui un trauma cranico e una frattura alla spalla, ed è stata ricoverata all’ospedale Coniugi Bernardini di Palestrina. Resta ferita la sua amica ma attualmente non è in pericolo di vita.

Redazione

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