Contagi record in Campania nel bollettino di giovedì 29 ottobre. Ad anticipare il dato che quotidianamente viene diffuso poco prima delle 17 dall’Unità di Crisi regionale è il sindaco di Benevento Clemente Mastella.
In un post sui social, il primo cittadino ha annunciato oltre 3mila contagi auspicando chiusure “locali e mirate” : “Sono più di 3000 i contagiati in Campania oggi. Non si regge più. Ma ancora la percezione del pericolo sanitario non si ha. E rischiamo la tragedia . C’è un divario di percezione tra il rischio sanitario e l’amplificazione di quello economico. Il bivio storico è: se si spinge sulla leva coraggiosa ma complicata per contenere i contagi, ormai sfuggiti di mano, si danneggia l’economia, e, invece, senza contenimenti saltano le strutture sanitarie con conseguenze spaventose.
“Anche da noi – spiega Mastella – inizia ad essere così. Noi però, siamo il paese che ha la quantità di lavoratori autonomi più alta in Europa, ed abbiamo un sommerso economico senza tutele. Allora occorre che i ristori siano celeri attenuando le conseguenze sociali della chiusura. Debbo dire però che se non ci saranno provvedimenti aggressivi in alcune realtà la situazione volgerà al peggio e tornerà dove nessuno vorrebbe, cioè alla primavera. Occorrono quindi chiusure locali e mirate”.
L’ipotesi è quella di un lockdown ristretto alla città metropolitana di Napoli, un’area che comprende oltre 3 milioni di abitanti, al momento la più colpita in Campania. Ieri e l’altro ieri tutta la Provincia partenopea ha fatto registrare 2.210 casi (martedì) e 2.008 (mercoledì).
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