Cariche della Polizia in mattinata in centro a Pisa, durante il corteo studentesco diretto verso piazza dei Cavalieri. Il movimento pro Palestina, non autorizzato e organizzato sui social dove le Forze dell’Ordine hanno appreso del movimento  ha causato momenti di tensione. Le forze dell’ordine in alcune zone del centro storico volevano prevenire disordini in luoghi sensibili come la sinagoga, il cimitero ebraico e la Torre pendente. Alcuni ragazzi sono rimasti feriti

Durante gli scontri, alcuni giovani sono stati fermati e e successivamente rilasciati. La manifestazione, con la partecipazione di oltre un centinaio di persone, principalmente studenti delle scuole superiori, ma anche esponenti di centri sociali e collettivi universitari, è terminata verso le ore 12. Ora la questura valuterà se le azioni sono state adeguate.

Il racconto

Una studentessa che ha preso parte al corteo Pro Palestina a Pisa ha raccontato che la manifestazione era “pacifica, ma è stata interrotta dalla polizia mentre si cercava di esprimere solidarietà al popolo palestinese”. La stessa ai microfoni dell’Ansa ha chiesto all’Università di Pisa di annullare accordi con Israele.

Manifestazione e disordini anche a Firenze

Anche a Firenze, durante una manifestazione pro Palestina che si dirigeva verso il consolato americano, sono avvenute cariche della polizia quando i manifestanti hanno cercato di avanzare. Il corteo, composto da studenti e comunità palestinese, ha attraversato il centro cittadino da piazza Santissima Annunziata fino a piazza Ognissanti, dirigendosi poi verso il consolato. Gli scontri si sono verificati vicino allo sbarramento delle forze dell’ordine, e il corteo ha fatto ritorno a piazza Ognissanti per gli interventi finali.

Redazione

Autore