È stata annunciata la Superlega Europea: una vera e propria bomba sul mondo del calcio. L’accordo è stato raggiunto da dodici club europei. Il comunicato è stato diffuso ieri, nella notte, dopo alcune indiscrezioni emerse in mattinata. Dodici i club che hanno sottoscritto la fondazione. La UEFA (Unione of European Football Associations) si è opposta. La nuova federazione sarebbe infatti indipendente. A essere minacciati non sarebbero i campionati nazionali ma la Champions League e l’Europa League.

Non si sono fatte attendere le reazioni. Durissima la reazione dell’UEFA e anche della politica, con la bocciatura del Presidente della Francia Emmanuel Macron. I club che hanno aderito rischiano una causa da 50 miliardi di euro, ha minacciato il Presidente UEFA Aleksander Ceferin, e l’esclusione da tutti i tornei, campionati nazionali inclusi. La FIFA sarebbe d’accordo, secondo il comunicato UEFA, a negare la partecipazione dei calciatori coinvolti nel nuovo progetto alle competizioni con le rappresentative nazionali. La Superlega è un progetto nato dalla mente di Florentino Perez, tra gli uomini più potenti nel mondo del calcio, Presidente della squadra più titolata d’Europa, il Real Madrid. A sostenerlo in prima battuta il Manchester United e la Juventus.

Dodici le società fondatrici: le tre spagnole Barcellona, Atletico Madrid e Real Madrid; le italiane Milan, Inter e Juventus; le inglesi Manchester United, Manchester City, Liverpool, Arsenal, Chelsea e Tottenham. E quindi i club più blasonati dei campionati più quotati del continente. Hanno declinato per il momento l’invito – e questa è uno degli imprevisti nel progetto – altre grandi potenze del calcio europeo come le tedesche Bayern Monaco e Borussia Dortmund e la francese Paris Saint Germain. Il Presidente di quest’ultima siede nel board della Uefa ed è a capo della beIN Media Group, broadcaster che versa milioni di dollari per i diritti tv della Champions League.

“I migliori dovrebbero sempre giocare con i migliori”, diceva nel 2009 Perez. E infatti nel comunicato diffuso dai club si legge che saranno 20 i club partecipanti, di cui 15 fondatori. Per le altre cinque squadre previsto un meccanismo di qualificazione basato sui risultati ottenuti la stagione precedente. Le partite saranno infrasettimanali, senza intaccare i campionati nazionali. I club saranno divisi in due gironi da dieci squadre. Le prime tre si classificheranno automaticamente ai quarti di finale. Le quarte e le quinte si affronteranno in playoff di andata e ritorno per gli altri due posti disponibili. La fase finale sarà con eliminazione diretta con andata e ritorno con finale a gara secca in un campo neutro.

Reuters ha scritto che la più grande banca del mondo, la JP Morgan, finanzierà la Superlega. Il comunicato di nascita ha riportato una cifra di 3,5 miliardi all’anno destinati ai club. Dazn, la piattaforma di streaming video online, ha negato qualsiasi coinvolgimento con il progetto. “I club fondatori desiderano attuare il progetto Super League in accordo con FIFA e UEFA”, si legge nel comunicato che ha però, come accennato, scatenato un terremoto. La competizione dovrebbe prendere il via nel mese di agosto, ancora non si sa di quale anno. Si legge che si farà di tutto per realizzare il progetto “nel più breve tempo possibile”.

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Giornalista. Ha studiato Scienze della Comunicazione. Specializzazione in editoria. Scrive principalmente di cronaca, spettacoli e sport occasionalmente. Appassionato di televisione e teatro.