Il grido è quello della censura. Antonio Scurati avrebbe dovuto tenere un monologo ispirato alla Festa della Liberazione questa sera nel programma Rai ‘Che sarà’ , ma il suo contratto – come raccontato dalla conduttrice Serena Bortone – è stato annullato: “Non sono riuscita a ottenere spiegazioni plausibili, l’ho appreso con stupore. Ma devo prima di tutto a Scurati, con cui ovviamente ho appena parlato al telefono, e a voi telespettatori la spiegazione del perché stasera non vedranno lo scrittore in onda sul mio programma su Raitre”.

Chi è Antonio Scurati

54 anni, scrittore, Antonio Scurati deve parte del suo recente successo alla vittoria del Premio Strega 2019 con il romanzo M. Il figlio del secolo, edito da Bompiani, dedicato al fascismo e a Benito Mussolini ed in vetta alle classifiche per due anni consecutivi.

Figlio di una madre napoletana e di un padre originario di Cusano Milanino, ha conseguito la laurea in Filosofia presso l’Università degli Studi di Milano. Ha poi proseguito i suoi studi presso l’École des hautes études en sciences sociales di Parigi e ha completato la sua formazione conseguendo un dottorato di ricerca in Teoria e Analisi del Testo all’Università degli Studi di Bergamo.

Attualmente, svolge la professione di professore a contratto presso l’ateneo bergamasco, dove coordina il Centro Studi sui Linguaggi della Guerra e della Violenza. Inoltre, presso l’Università di Bergamo, insegna Teorie e Tecniche del Linguaggio Televisivo. Nel corso degli anni, ha ricoperto diverse posizioni accademiche, diventando ricercatore nel campo del Cinema, Fotografia e Televisione nel 2005 e trasferendosi nel 2008 all’Università IULM di Milano, dove attualmente è professore associato.

Presso l’Università IULM, svolge attività nell’ambito del Laboratorio di Scrittura Creativa e del Laboratorio di Oralità e Retorica nelle lauree triennali. È anche co-direttore del master di scrittura Arti del Racconto, insieme a Gianni Canova, dove tiene corsi dedicati all’epica e alla scrittura narrativa basata su documenti.

Il suo talento nel campo della scrittura gli ha fatto guadagnare i principali premi letterari italiani, tra cui il prestigioso Premio Strega nel 2019 per il suo romanzo “M. Il Figlio del Secolo”, primo capitolo di una tetralogia dedicata a Benito Mussolini e al fascismo. L’opera è stata tradotta in quaranta paesi. “Dedico questo libro ai nostri nonni, prima sedotti e poi allarmati dal fascismo”, aveva detto alla premiazione Strega.

Redazione

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