Il profilo
Chi è Gianni Cenni, l’ex pizzaiolo catturato dalle forze ucraine nel Donbass: il ristorante a Samara e l’arruolamento a novembre nell’esercito russo
Un cittadino italiano, arruolatosi come volontario nell’esercito russo, sarebbe stato catturato tra il 7 e l’8 gennaio dalle forze speciali ucraine nella regione del Donbass, tra Kupyansk e Lugansk. La notizia, riportata da Today.it, identifica l’uomo come Gianni Cenni, nato il 19 agosto 1973. Secondo i documenti visionati dalla testata, tra cui un libretto militare rilasciato dal ministero della Difesa russo, visibile in foto, Cenni si sarebbe arruolato il 13 novembre 2024 nell’unità militare 58198 del I° reggimento corazzato. Dai documenti emerge inoltre che Cenni è sposato e padre di due figli.
Chi è Gianni Cenni, l’ex pizzaiolo catturato dalle forze ucraine nel Donbass
Today.it riferisce che, grazie a un’indagine di Osint (intelligence su fonti aperte), è stato possibile ricostruire una parte della sua vita recente in Russia. Cenni lavorava come pizzaiolo nella città di Samara, presso il ristorante italiano “Anima”, situato lungo il fiume Volga. La testata ha anche diffuso un video esclusivo di 10 secondi in cui si vede un uomo con le mani legate, appoggiato a un muro, che si presenta con accento napoletano dicendo: “Ciao, buonasera. Sono Giovanni, italiano”.
Il lavoro già smentito presso “La Figlia del Presidente”
Sul profilo LinkedIn di Cenni, risulta che avrebbe lavorato presso la pizzeria “La Figlia del Presidente” a Napoli. Tuttavia, questa affermazione è stata categoricamente smentita dai titolari del locale, Maria Cacialli e suo marito Felice Messina. “Non lo conosciamo e non ha mai lavorato qui,” ha dichiarato Maria Cacialli all’Ansa, figlia del celebre pizzaiolo Ernesto, noto per aver servito la “pizza a portafoglio” a Bill Clinton durante il G7 di Napoli. “Siamo aperti da 14 anni e non c’è mai stata traccia di questa persona,” hanno aggiunto i proprietari, esprimendo stupore per la vicenda. Maria Cacialli ha poi aggiunto: “Forse ha voluto costruire un personaggio di sé stesso come pizzaiolo. Ma se fosse stato bravo, sarebbe rimasto a fare pizze vicino al bancone, invece di andare in giro per il mondo a mettersi in situazioni complicate”
L’ipotesi che Cenni possa aver solo millantato un passato lavorativo nella storica pizzeria è stata ulteriormente rafforzata dai titolari, che concludono: “Può darsi che sia venuto per una prova, ma non lo ricordiamo affatto”. La sua vita, nel Donbass, resta in pericolo.
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