Il gruppo di Grandi Elettori di Fratelli d’Italia ha oggi, al terzo giorno di votazioni per il Presidente della Repubblica, voterà Guido Crosetto. I votanti di Fdi hanno risposto alla seconda chiama. Ignazio La Russa ha comunque spiegato che la decisione non rappresenta una divisione nel centrodestra. “Vogliamo dare un segnale che questa storia della scheda bianca cui ci sta costringendo la sinistra deve finire. E dimostreremo anche che siamo un partito compatto, i nostri 63 voti li prenderemo tutti”, ha assicurato citato dall’Aska. Fdi esprime 21 i senatori, 37 deputati e 5 delegati regionali per un totale di 63 delegati.

“Non facciamoci illusioni, potrebbe ancora essere Draghi, e si vota tra un anno”, uno degli ultimi commenti di Crosetto, tra i fondatori del partito guidato da Giorgia Meloni, in queste ore di trattative convulse e caos sulla corsa al Quirinale. Classe 1963, nato a Cuneo, imprenditore che fin da giovanissimo ha preso la guida dell’azienda di famiglia che produce macchine per l’agricoltura. L’attività si era poi allargata al comparto immobiliare e turistico. Ha studiato Economia all’Università degli studi di Torino. Da giovane era iscritto alla sezione giovanile della Democrazia Cristiana.

Divenne segretario regionale del movimento giovanile e responsabile nazionale della formazione. È stato consigliere economico del Presidente del Consiglio Giovanni Goria, sindaco di Marene in provincia di Cuneo dal 1990 al 2004, candidato di Forza Italia alla Presidenza della Provincia di Cuneo nel 1999, consigliere provinciale fino al 2009 con l’incarico di capogruppo di Forza Italia. È stato eletto alla Camera dei deputati nelle elezioni nel 2001, nel 2006 e nel 2008 prima nelle fila di Forza Italia e quindi con il Popolo delle Libertà.

Crosetto è stato sottosegretario alla Difesa nel IV governo Berlusconi e tra i fondatori di Fratelli d’Italia di cui è stato coordinatore nazionale. È stato nominato nel 2014 presidente dell’Aiad, la Federazione delle Aziende Italiane per Aerospazio. Ha fondato Fdi con Meloni e La Russa nel dicembre 2012. Si è candidato a Presidente della Regione Piemonte piazzandosi quarto con il 5,73%. Dopo aver lasciato la politica nel 2014, è tornato in campo nel 2017 candidandosi alle elezioni del 2018 come capolista alla Camera, dove è stato eletto. Si è dimesso da Montecitori nel marzo 2019 per tornare a svolgere a tempo pieno il ruolo dell’AIAD e quindi da coordinatore del partito. È stato presidente di Orizzonte Sistemi Navali, impresa creata come joint venture tra Fincantieri e Leonardo specializzata in sistemi ad alta tecnologia per le navi militari e di gestione integrata dei sistemi d’arma.

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Giornalista. Ha studiato Scienze della Comunicazione. Specializzazione in editoria. Scrive principalmente di cronaca, spettacoli e sport occasionalmente. Appassionato di televisione e teatro.