Jack Grealish è il calciatore feticcio dell’Inghilterra a questi Europei. Quando è entrato in campo contro la Danimarca, in semifinale, lo stadio di Wembley è esploso in un boato. Grealish non è stato alla fine decisivo come in altre partite. I tifosi impazziscono per lui, con quel look alla David Beckam e qualcosa di Paul “Gazza” Gascoigne nell’aplomb. Joe Cole, ex Chelsea e Nazionale inglese, ha detto che “è il calciatore più talentuoso dai tempi di Gazza”.

Grealish ha 25 anni, è nato a Birmingham e cresciuto a Solihull, ala sinistra e centrocampista, capitano dell’Aston Villa, squadra della sua città. Ha origini irlandesi per tre nonni su quattro. Billy Garraty, uno di questi, ha vinto l’FA Cup proprio con l’Aston Villa, nel 1905. Una tragedia nell’infanzia: il fratello più piccolo, Keelan, colpito a 9 mesi da sindrome della morte improvvisa. Fino a 14 anni ha praticato anche calcio gaelico, fino all’Under 21 ha giocato con la selezione irlandese. Mancino. Dotato tecnicamente, duttile tatticamente. È ispirato nella visione di gioco e nel dribbling e quindi nel servire assist. Ha subito 277 falli nelle ultime due stagioni di Premier League. Per Trasfermarkt il suo cartellino vale almeno 65 milioni di euro. Sempre che le sue prestazioni in questa Euro 2020 non faranno ulteriormente lievitare il suo valore.

“Jack the Lad”, com’è soprannominato, “il ragazzino”, era considerato fino a qualche anno fa un potenziale crack ma un profilo difficile da gestire. Troppo anarchico tatticamente. È maturato dalla promozione in Premier League con l’Aston Villa nel 2019. Agli Europei l’allenatore inglese Gareth Southgate l’ha fatto partire sempre dalla panchina. Tranne contro la Repubblica Ceca, alla terza gara del girone; quando ha servito un assist per Raheem Sterling e si è mosso con disinvoltura ed efficacia su tutto il fronte d’attacco.

Contro la Germania, agli ottavi, Grealish è partito di nuovo dalla panca per poi entrare a partita in corso. Altra prova convincente: il capitano dell’Aston Villa è entrato in entrambi i goal che hanno deciso il match. “Ha un talento davvero speciale e può avere un grande impatto sulla nostra squadra”, ha detto Southgate a fine gara. Un attestato: non più un giocatore simpatia, bello da guardare, quello che piace ai tifosi anche perché un po’ fuori dagli schemi. Un giocatore anche utile, decisivo. Il culto di Jack Grealish è quindi cresciuto ulteriormente durante questo mese di competizione. Si è parlato di un interessamento del Manchester City di Pep Guardiola al 25enne. Era uno dei calciatori più attesi del Campionato Europeo di calcio e non ha tradito le attese, anche se partendo quasi sempre dalla panchina. Domenica la finale con l’Italia, alle 21:00, allo Stadio Wembley di Londra.

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Giornalista professionista. Ha frequentato studiato e si è laureato in lingue. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Ha collaborato con l’agenzia di stampa AdnKronos. Ha scritto di sport, cultura, spettacoli.