Il messaggio dell'influencer
Chiara Ferragni, l’appello ai giovani a 5 giorni dalle elezioni: “Diritti sono una conquista, andate a votare per non tornare indietro di decenni”
Altro che “tre mesi di silenzio social”, come da sfida lanciata dal vicepresidente del Senato e fondatore di Fratelli d’Italia Ignazio La Russa, che l’aveva invitata ad accettare la scommessa in caso di vittoria del centrodestra alle elezioni.
In vista del voto del 25 settembre Chiara Ferragni, l’influencer e imprenditrice digitale più nota d’Italia, prende nuovamente posizione a pochi giorni dal ritorno alle urne per fare una scelta di campo chiarissima, pur senza mai citare alcun partito.
Sono infatti i temi a definire la posizione della Ferragni, che si rivolge ralla sua platea fatta di quasi 28 milioni di followers su Instagram per parlare di diritti civili, dall’aborto al fine vita, dalla cittadinanza ai bambini figli di migranti alle discriminazioni contro le persone Lgbt. Un appello che si conclude con parole chiare, “Andate a votare domenica 25 settembre”, mentre gli ultimi sondaggi pubblicabili davano un fronte dell’astensionismo sempre più vasto.
Ferragni non fa nomi di partiti o politici, ma nelle sue parole è impossibile non vedere un chiaro riferimento e una altrettanto chiara condanna al programma elettorale di Giorgia Meloni e Matteo Salvini. La nuova ‘irruzione’ politica dell’influencer si apre ricordando ai suoi followers che i “tanti diritti di cui oggi godiamo non sono un dono ma una conquista. E per quanto ci sembrino ovvi e scontati, possono essere messi in discussione, minacciati, ridotti, cancellati in qualsiasi momento”.
Quindi l’appello a recarsi alle urne, perché “il voto è uno dei pochi strumenti di cui disponiamo per proteggerli, per crearne di nuovi, per estenderli a chi oggi se li vede negati. E per decidere in che direzione debba andare il nostro Paese: se avanti o indietro di decenni”.
Nella seconda parte della ‘story’, la Ferragni elenca quali sono i diritti da difendere o da garantire nella prossima legislatura: “Il diritto delle donne all’aborto, il diritto delle persone Lgbt a non essere picchiate, insultate, discriminate per il proprio orientamento sessuale, il diritto dei giovani ad avere un futuro, il diritto di chi soffre a decidere della propria vita, il diritto di un bambino a sentirsi parte di questo Paese anche se figlio di stranieri, sono ragioni per le quali vale votare”.
Nonostante la delusione dei più giovani, che magari non si sentono rappresentati convintamente da questo o quel partito, l’appello della Ferragni è quello ad uscire dalla zona grigia dell’astensione: “Anche se non ci sentiamo perfettamente rappresentati, anche se siamo delusi, sta a noi scegliere se proteggere ed estendere quei diritti, o abbandonarli nelle mani di chi vuole ostacolarli – scrive l’influencer -. È una nostra responsabilità. E non votare significa delegare ad altri ciò che sta a noi decidere. Andate a votare domenica 25 settembre”.
L’attivismo politico della Ferragni non è ormai una sorpresa. Alla fine di agosto, aveva attaccato Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia sull’aborto negato nelle Marche, innescando una polemica piccata con la leader di FdI, mentre nei giorni scorsi aveva utilizzato come ‘megafono’ il suo profilo per condividere il post di un profilo Instagram, “apriteilcervello“, che si autodescrive come “antifascista, antirazzista e support Lgbt+”, che invitava combattere l’apatia con il rischio di avere “il governo più a destra della storia della Repubblica”.
© Riproduzione riservata