Il Commissario Straordinario all’emergenza coronavirus, il generale Francesco Paolo Figliuolo, ha annunciato che dal 3 giugno le Regioni e le Province autonome potranno somministrare il vaccino a tutte le persone dai 16 anni in su, senza più attenersi al criterio delle fasce di età. La comunicazione sarà ufficializzata con una circolare alle Regioni e alle Province autonome. Figliuolo ha anche anticipato che sarà messa in campo la procedura di cosiddetta “chiamata attiva” ovvero andando a intercettare la popolazione ancora non vaccinata, quindi “se mancano soggetti fragili si va a cercarli”.
Le Regioni per la campagna vaccinale hanno previsto un portale online dedicato alle prenotazioni, con un servizio telefonico cui rivolgersi anche per informazioni. Possibile anche contattare il medico di famiglia, qualora non si sia auto-sufficienti la somministrazione è permessa anche a domicilio.
Diverse Regioni aderiscono alla piattaforma di Poste Italiane (https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it/.). La prenotazione avviene tramite tessera sanitaria, codice fiscale, numero di cellulare per la conferma. Al momento della prenotazione la conferma è arrivata via sms, oppure tramite mail. Al momento della prima dose viene comunicata, anche tramite documenti cartacei, la data della seconda dose. Attivo anche il numero verde 800.0099.66. Gli stessi portali sono stati utilizzati per prenotarsi nelle notti vaccinali, a prenotazione libera.
Oltre agli hub vaccinali a giugno entreranno anche in campo le farmacie ovunque. E quindi i primi hub aziendali e i medici di medicina generale. Ancora aperto, e all’ordine del giorno, il dibattito sulle somministrazioni in vacanza. Il cambio di passo annunciato di Figliuolo sarebbe stato preso anche come riflesso all’ordine sparso delle Regioni che nelle ultime settimane hanno deciso autonomamente di procedere con le vaccinazioni sulle isole o per i maturandi o ai trentenni o con gli Open Day e le night. Al momento i punti di somministrazione sono circa 2.700. Il governo intende vaccinare almeno il 70 per cento degli italiani entro l’estate e il 100 per cento entro ottobre.
A giugno sono in arrivo 20 milioni di vaccini. Oggi è arrivato il via libera dell’Agenzia Europea del Farmaco (Ema) e dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) alla somministrazione alla fascia 12-15 anni del preparato Pfizer-BioNTech. Il ministro della Salute Roberto Speranza parlò di questo passo come fondamentale per riaprire le scuole in sicurezza a settembre. Secondo il sottosegretario Andrea Costa a giugno si potrà arrivare a 700mila somministrazioni al giorno. A oggi sono quasi 33 milioni le somministrazioni effettuate in Italia, oltre 11 milioni e 200mila le persone che hanno completato il ciclo.
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