Gimbo fuori dopo tre errori a 2,27
Tamberi eliminato in finale: la colica, la foto in ospedale e la voglia di esserci lo stesso
Niente bis per Gimbo Tamberi che deve arrendersi ad una condizione fisica non ottimale che ha compresso non poco l’ultimo mese di preparazione alle Olimpiadi. Dopo una giornata ad alta tensione, con una visita anche al pronto soccorso di un ospedale parigino, il campione italiano partecipa alla finale di salto in alto ma viene eliminato dopo tre errori a 2,27cm, dopo aver superato (al terzo tentativo) la prima misura a 2,22.
Gimbo è apparso in precarie condizioni fisiche, con poco slancio. Ha provato a caricarsi chiedendo più volte supporto al pubblico. Poi l’uscita in lacrime dalla pedana dopo aver realizzato l’eliminazione.
La giornata da incubo di Tamberi
Premessa d’obbligo: Tamberi alle 19 sarà in pedana con la Federazione Italiana Atletica Leggera che assicura: “Lo staff medico federale, a seguito degli accertamenti effettuati da Gianmarco Tamberi nel primo pomeriggio presso una struttura ospedaliera a Parigi, ha verificato che non sussistono impedimenti assoluti in merito alla partecipazione dell’atleta alla finale olimpica di questa sera”
Gianmarco Tamberi in ospedale “dopo aver vomitato due volte sangue“. Nuovi aggiornamenti sulle condizioni di salute del campione italiano, oro olimpico a Tokyo 2021 nel Salto in Alto, a poche ore dalla finale dei Giochi di Parigi in programma alle 19. La partecipazione di Tamberi poteva sembrare essere a rischio stando a quanto scritto da lui stesso sui social dove posta la sua foto con la flebo in ambulanza.
Il messaggio di Tamberi e la foto con la flebo
“Anche quella che era la mia ultima certezza sta per svanire…..Sono appena stato portato in pronto soccorso in ambulanza dopo aver vomitato due volte sangue. Sono passate 10 ore e la colica renale ancora non è passata.. Il dolore che sento da questa mattina, per quanto forte, è nulla confronto a quello che sto provando dentro”, aggiunge l’azzurro. Adesso “mi faranno altri esami per capire che cosa sta succedendo”.
Tamberi, la moglie: “Un incubo”
Anche la moglie Chiara Bontempi commenta: “Vi aggiorno perché i tantissimi messaggi che sto ricevendo e l’amore che mi state dimostrando, quanto meno merita una risposta. Tutto ho sognato per questo giorno tranne di vivere un incubo così..”.
Tamberi lacia ospedale: “Ci sarò”
“I will be there”, “Io ci sarò” ha scritto su instagram Tamberi dopo avere lasciato l’ospedale. Nonostante il dolore per la colica, l’azzurro assicura la partecipazione alla finale olimpica del salto in alto questa sera allo Stade de France.
Tamberi in pedana? “Solo senza rischi”
Non è chiaro dunque se Gimbo sarà regolarmente in pedana, anche in precarie condizioni fisiche. “Tamberi sta facendo le valutazioni, vediamo come evolve la situazione. Lui vuole gareggiare, bisogna vedere se non c’è nulla di problematico. E’ chiaro che non deve correre alcun rischio” fa sapere il presidente della federatletica, Stefano Mei. “Non ci ho parlato, sta facendo una visita, non so in quale contesto” aggiunge.
Tamberi: “È tutto finito….”
In mattinata la denuncia sulle condizioni fisiche non proprio ottimali a poche ore dalla finale del salto in alto. “È tutto finito…. Ci ho sperato fino all’ultimo, ci ho creduto nonostante tutto quello che era successo. Ho ricevuto un sostegno e un affetto cosi grande da parte di tutti voi che mi ha dato una forza unica per rialzarmi da questo ennesimo problema, ma evidentemente doveva andare così….. Questa notte alle 5 mi sono svegliato a causa di quello stesso dolore lancinante di qualche giorno fa. Un altra colica renale.
Sono passate 5 ore e ancora il male non passa. Sono riuscito a battere il destino una volta dopo quell’infortunio nel 2016, questa volta purtroppo penso proprio che abbia vinto lui. Sono senza parole, mi dispiace davvero da morire. Scenderò in pedana comunque questa sera? Si, ma non so davvero come farò in queste condizioni a saltare….”.
Tamberi, Malagò: “L’ho sentito ed è carico”
Parole che arrivano dopo quelle di venerdì sera del presidente del Coni Giovanni Malagò che ai microfoni Rai aveva invece parlato diversamente: “Ho sentito Gimbo ed è carico. Ha avuto quasi tre giorni per migliorare dopo le qualificazioni. Sono fiducioso da lui mi aspetto di tutto”.
La scorsa settimana, a poche ore dalla partenza per Parigi, Tamberi aveva pubblicato una foto dal pronto soccorso dove era arrivato a causa di un calcolo renale. “Pronto soccorso, tac, ecografia, analisi del sangue… probabile calcolo renale. Una cosa è certa, non so come ci arriverò, ma io in quella pedana ci sarò e darò l’anima fino all’ultimo salto, qualsiasi sarà la mia condizione. Lo giuro a voi ma ancora prima lo giuro a me stesso!”, aveva detto. Sarebbe dovuto partire ieri per Parigi, ma ha posticipato il volo di un giorno. “Non mi merito tutto questo”. Poi la partenza da Fiumicino con 38 di febbre.
Il 10 luglio scorso, a due settimane dall’inizio dei Giochi, il primo post allarmante, questa volta dovuto a una microlesione. “Mi viene da piangere anche ora mentre scrivo, mi distrugge l’idea di poter compromettere il mio percorso verso quello per cui ho lavorato così tanto. Fortunatamente sono state escluse lesioni muscolari, ma la risonanza evidenzia un importante zona edematosa del bicipite femorale probabilmente dovuta ad una piccola lesione miofasciale (la membrana che ricopre il muscolo)”.
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