Oltre 40 contagi e 700 tamponi effettuati
Contagiato nell’ospedale focolaio, uomo muore a Napoli: “Intollerabile”
Era ricoverato nel reparto di Medicina dell’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli (Napoli) quando è stato contagiato dal coronavirus a causa della presenza, nei primi giorni di aprile, di una paziente asintomatica, risultata dopo il trasferimento all’Ospedale del Mare positiva al covid-19. L’uomo, 60enne residente nel comune di Bacoli, è morto la notte scorsa al Cotugno.
“Ha avuto un aggravamento delle condizioni di salute. Non ce l’ha fatta. È la seconda vittima, in città, causata dal Covid-19. Bacoli si stringe alla famiglia per il grave lutto che colpisce l’intera comunità” fa sapere il sindaco Josi Della Ragione che poi chiarisce: “Era uno dei pazienti contagiatosi nel reparto di Medicina dell’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli. Inaccettabile. Intollerabile. Nulla potrà più riconsegnare ai suoi cari il nostro concittadino. Nulla. Ma l’amarezza è davvero tanta. E si dovrà fare giustizia: individuando responsabili e responsabilità”.
L’OSPEDALE FOCOLAIO – Nell’ospedale puteolano, diventato focolaio in alcuni reparti (Medicina e Pronto Soccorso su tutti), ad oggi sono oltre 40 le persone, tra sanitari e pazienti, contagiati dopo il ricovero della donna, che ha portato l’Asl Napoli 2 nord ad chiudere alcuni reparti dell’ospedale per qualche giorno e ad effettuare oltre 700 tamponi collegati all’episodio in questione
Sul caso Santa Maria delle Grazie è intervenuto anche il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia: “Ci sarà sicuramente un momento in cui chi ha sbagliato pagherà: a fine marzo avevo chiesto alla direzione generale di verificare le preoccupazioni mosse dai sindacati sulla sicurezza degli ambienti e del personale. Ed abbiamo tutti il diritto di conoscere gli errori della catena ospedaliera, accertando le responsabilità. Ma ci sarà un secondo tempo per poterlo fare”.
!Ora, anche se gli esami dei tamponi sono ancora in corso, mi sento di dire che il possibile focolaio è sotto controllo. I positivi sono tutti in isolamento e i link di contagi sono ormai circoscritti” ha poi aggiunto Figliolia che ha anche giustificato i tempi tecnici per l’analisi degli oltre 700 tamponi: “Non sono ritardi, ma sono tempi dovuti. E vi posso assicurare che stanno lavorando incessantemente.
Cerchiamo di stare sereni, continuando a vivere la nostra quarantena secondo le disposizioni che ormai conosciamo”.
A NAPOLI 14 CONTAGIATI – Dopo i zero contagi del giorno prima, nelle ultime 24 ore tornano ad aumentare il numero dei positivi al coronavirus nella città di Napoli. Secondo quanto riportato nel resoconto del Comune di Napoli aggiornato alle ore 11 di oggi, martedì 21 aprile, sono 847 i casi complessivi di positività al coronavirus dall’inizio dell’emergenza, con un aumento rispetto a ieri di 14 unità. Due i decessi avvenuti in città nelle ultime 24 ore, con il totale dei deceduti che ora è di 54.
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