Mentre tutta Italia sta con il fiato sospeso n attesa di capire cosa ne sarà delle scuole ai tempi del Coronavirus, l’incubo peggiore già si è fatto vivo: uno studente è risultato positivo al virus a scuola iniziata. È successo a Roma, nella scuola Marymount international, in zona Cassia. Subito è scattato l’allarme e la Asl Roma 1 ha messo in isolamento domiciliare 60 persone, tra cui compagni di classe e insegnanti, in via prudenziale. Le lezioni erano iniziate da appena due giorni. La Asl moniterà l’andamento clinico e si aspetteranno 7 giorni per l’eventuale comparsa di sintomi prima di effettuare i tamponi. I ragazzi in isolamento – a quanto riferito – seguiranno le lezioni con la didattica a distanza.

Per le famiglie degli alunni è stato un brutto risveglio. Alle 6.50 è arrivata una mail urgente: 60 ragazzi e alcuni professori dell’ultimo anno del liceo, venivano invitati a rimanere a casa perché una loro compagna era risultata positiva al coronavirus. Le altre classi, invece, sono state avvisate del caso ma anche rassicurate sul fatto che per loro la scuola continua: tutte le misure anticovid messe in atto permettono l’isolamento dei gruppi classe.

Subito è scattato il panico tra gli studenti, che speravano di non dover mai più precipitare nell’incubo della quarantena e delle lezioni on-line, e dei genitori indecisi sul da farsi. I ragazzi avevano già scritto al preside denunciando spazi troppo stretti. La scuola accoglie numerosi ragazzi dalle elementari alle superiori e nei giorni scorsi si era ben attrezzata con tutte le precauzioni necessarie anticovid.

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