Sono 2.898 i nuovi positivi al coronavirus emersi nelle ultime 24 ore in Italia. 11 le vittime. I dati dal bollettino diffuso quotidianamente dal ministero della Salute su un totale di 205.602 tamponi molecolari e antigenici. Il tasso di positività sale allo 1,4%, ieri all’1,3%. Le vittime in totale sono 127.851 dall’inizio dell’epidemia.

Continuano dunque a salire i casi giornalieri. I nuovi contagiati ieri erano stati 2.455 con un tasso di positività all’1,3% e nove vittime. Erano stati 190.922 i test processati ieri. “Il quadro generale della trasmissione dell’infezione torna a peggiorare con molte regioni a rischio moderato. Fortunatamente in questa fase l’impatto della malattia sulla ospedalizzazione rimane minimo. La variante Delta è destinata a crescere e in altri paesi sta portando grande aumento di nuovi casi: è quindi importante tracciare i contatti e prevedere le quarantene ed è opportuno raggiungere quanto prima la copertura vaccinale con la doppia dose. Questa è una delle priorità”, ha detto il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro durante la conferenza stampa sul monitoraggio settimanale della Cabina di regia.

I pazienti in terapia intensiva per il Covid sono 161, in aumento di 8 nel saldo tra entrate e uscite, secondo giorno di fila di risalita del dato. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono 13 (ieri 11). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 1.088, quindi in calo di appena uno rispetto a ieri. La variante Delta incide quindi anche in Italia sulla curva dei contagi. Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) aveva previsto che l’incidenza di Delta sarebbe arrivato al 90% entro agosto. L’impatto sull’ospedalizzazione resta comunque minimo, anche all’estero, grazie all’efficacia dei vaccini. Brusaferro non ha escluso che ad agosto si arrivi al 10% dell’occupazione in terapia intensiva e area medica.

“Sui nuovi parametri si sta lavorando e sono previsti degli incontri anche la prossima settimana. La maggiore attenzione va però posto sul vaccinare col ciclo completo la popolazione e vaccinare anche la fascia dei più giovani”, ha quindi osservato il Presidente dell’Iss. Si discute anche sul Green Pass e sull’ipotesi di estenderne l’utilizzo. La variante è più trasmissibile del 60% rispetto alla variante Alfa. Impennata, nell’ultima settimana, dell’indice di contagio Rt allo 0,91 (dallo 0,66 della scorsa settimana) e dell’incidenza a 19 casi su 100mila abitanti (11 la settimana scorsa). Oltre 60 milioni e 196mila le somministrazioni condotte a oggi in Italia, più di 15 milioni e 988mila le persone che hanno completato il ciclo, il 48,12& della popolazione over 12 anni.

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Giornalista professionista. Ha frequentato studiato e si è laureato in lingue. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Ha collaborato con l’agenzia di stampa AdnKronos. Ha scritto di sport, cultura, spettacoli.