La Russia ha annunciato operazioni militari in Ucraina e l’Occidente studia nuove sanzioni. Non è bastata la prima tranche annunciata dopo il riconoscimento da parte di Vladimir Putin delle sedicenti Repubbliche autoproclamate del Donbass, occupate dal 2014 da ribelli filo-russi sostenuti da Mosca. L’invasione è partita nella notte scorsa, su tre direttrici – dalla Bielorussia, dalla Crimea, dall’Est del Paese – e le forze russe sono arrivate nella Regione di Kiev.

Gli Stati Uniti e gli alleati hanno annunciato “severe sanzioni” contro Mosca per quella che è stata definita una “guerra premeditata” foriera di “sofferenze umane e di una catastrofica perdita di vite umane”. Sul tavolo tutte le opzioni: nel mirino della Casa Bianca grosse banche e il blocco all’export del materiale tecnologico. Altra arma nelle mani dell’Occidente potrebbe essere l’esclusione della Russia dal circuito Swift delle transazioni internazionali.

Il codice Swift (acronimo di Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication) è una stringa di numeri e lettere, tra gli 8 e gli 11 caratteri, che consente di effettuare pagamenti sicuri tramite banche in Paesi diversi. Detto più banalmente: un sistema che consente alle banche di scambiare informazioni in via telematica. È considerato tra i meccanismi più efficienti per verificare l’identità della banca o dell’ente finanziario che fa da tramite ai pagamenti. Il suo slogan: “Swift è il modo in cui il mondo muove il valore”.

La Società ha cominciato ad assegnare i suoi codici nel 1973, anno della sua fondazione. Sono oltre 11mila in tutto il mondo gli istituti di credito che fanno parte della rete. Banche di circa 200 Paesi si scambiano circa 40 milioni di codici al giorno che forniscono informazioni sull’istituto di credito di partenza del denaro, su quello di arrivo, sul Paese di origine e quello destinatario, sulla filiale interessata dallo spostamento di soldi.

“Solo la Russia è responsabile per la morte e la distruzione che questo attacco porterà e gli Stati Uniti, i suoi alleati e partner risponderanno in modo unito e risoluto. Il mondo chiederà conto alla Russia”, ha dichiarato il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden che da settimane paventava il rischio di un’invasione dell’Ucraina.

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Giornalista. Ha studiato Scienze della Comunicazione. Specializzazione in editoria. Scrive principalmente di cronaca, spettacoli e sport occasionalmente. Appassionato di televisione e teatro.