Cristiano Ronaldo al Paris Saint Germain degli emiri del Qatar? Un colpo di mercato che potrebbe terremotare la fine del mese di agosto, calcisticamente parlando. Il fenomeno portoghese potrebbe infatti raggiungere l’eterno rivale Leo Messi nella capitale francese, lasciando la Juventus dove la sua posizione è sempre più in bilico.

Una opzione che non è più fantamercato. Perché a farci un pensiero e a lanciare l’ipotesi suo social, con tanto di fotomontaggio di Messi e CR7 uno accanto all’altro con la maglia del Psg vè Khalifah Bin Hamad Al-Thani, membro della famiglia reale qatariota proprietaria del club. Khalifah Bin Hamad Al-Thani è lo stesso membro onorario del Qatar Arab Club, come si definisce su Twitter, che aveva anticipato via social l’ingaggio da parte del club francese della ‘pulce’, un colpo di mercato storico.

Quizás? Maybe? Peut-être?“, scrive Al-Thani, ovvero “Forse?” in spagnolo e in inglese e “Può essere” in inglese, aprendo ad un possibile approdo del campione portoghese per formare una coppia stellare in attacco. CR7 si andrebbe ad aggiungere ad una formazione già ricchissima di campioni: soltanto in questa sessione di mercato il Psg ha infatti acquistato l’ex capitano del Real Madrid Sergio Ramos, il neo campione d’Europa Gigio Donnarumma, il terzino campione d’Italia con l’Inter Hakimi e il forte centrocampista olandese Wijnaldum, capitano degli ‘orange’.

In uscita vi sarebbe invece dal club parigino Kylian Mbappè, l’attaccante francese il cui contratto col Psg scade a giugno 2022 e che non pare affatto intenzionato a rinnovare, col rischio per gli emiri del Qatar di perdere il giocatore l’anno prossimo a zero, da svincolato di extralusso. Il messaggio alla proprietà è arrivato anche oggi con una intervista rilasciata all’edizione spagnola di Esquire: “Quello francese non è il campionato migliore del mondo, ma come giocatore simbolo ho sempre sentito la responsabilità di farlo crescere”. Quindi una seconda stoccata all’ambiente: “Qui in Francia la gente vuole solo che tu giochi e sorrida”, commentando così i problemi di ambientamento e le critiche ricevute dall’altro asso del club, il brasiliano Neymar.

Insomma, il futuro del portoghese potrebbe essere lontano da Torino, così come quello di Mbappè fuori dalla Francia, con il Real Madrid da tempo sulle tracce del giovane attaccante.

Redazione

Autore