Altri quattro corpi trovati sotto le macerie, due ancora i dispersi. Si continua a scavare a Ravanusa, in provincia di Agrigento, dove un’esplosione percepita a chilometri di distanza, sabato scorso, ha letteralmente raso al suolo quattro abitazioni tra via Trilussa e via Galilei. Decine gli stabili danneggiati. I morti in tutto salgono così a sette.

Dei quattro corpi trovati tra questa notte e stamattina, uno è stato estratto dalle macerie ed è in corso l’identificazione. Tre dei dispersi sono stati identificati con precisione: Pietro Carmina, 68 anni, Maria Crescenza Zagarrio, 69 anni, e Calogera Gioacchina Minacori, di 59. Ieri risultavano dispersi Angelo Carmina, Selene Pagliarello, Giuseppe Carmina, Calogero Carmina e il figlio Giuseppe, Carmela Scibetta. Un centinaio le persone evacuate e trasferite in alberghi o dai parenti.

A individuare gli ultimi quattro dispersi tra ieri notte e stamane è stata Luna, il labrador in dotazione dei vigili del fuoco, un cane di sei anni parte dell’Unità cinofila di Palermo. I quattro cadaveri rinvenuti erano di Selene Pascariello e della sua famiglia. La donna era incinta, al nono mese di gravidanza. Con il marito Giuseppe Carmina erano andati a trovare i genitori dell’uomo, Angelo Carmina ed Enza Zagarrio, che abitavano al terzo piano.

Ancora in corso di accertamento la causa del tragico incidente. Alcuni residenti riferiscono che da giorni, da quelle parti, si percepiva un forte odore di gas. Forse una perdita, una sacca di gas che avrebbe trovato un fatale innesco, provocato probabilmente 2da un frigorifero o da una sigaretta”. “Nella zona da giorni ci sarebbe stato un accumulo di gas metano nel sottosuolo che si sarebbe protratto fino a sabato”, ha commentato il colonnello comandante provinciale dei carabinieri Vittorio Stringo. Italgas ha fatto sapere che non risultava alcuna segnalazione sul presunto malfunzionamento.

La rete del gas risale al 1984. L’area dell’incidente sarebbe da anni interessata da un movimento franoso: non è escluso che anche questa possa essere stata una causa. La Procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta per disastro e incendio colposo contro ignoti. Il procuratore Luigi Patronaggio ieri ha compiuto un primo sopralluogo sul posto della strage.

(seguono aggiornamenti)

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Giornalista professionista. Ha frequentato studiato e si è laureato in lingue. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Ha collaborato con l’agenzia di stampa AdnKronos. Ha scritto di sport, cultura, spettacoli.