Ha fondato locali cult come il "Buco pertuso"
È morto Alan Wurzburger, cantautore e icona del centro storico: “Napoli si fermerà a guardare la luna”

“Questa notte mio cugino Alan Wurzburger ci ha lasciati. Purtroppo questa volta a lasciarci senza parole non è stata la tua musica. Continueremo ad ascoltarti! Riposa in pace!”. Con un post su Facebook Gianfranco Wurzburger ha annunciato la morte del cantautore napoletano che si è spento a 68 anni. Una notizia che ha lasciato in tanti di stucco: il cantautore era molto conosciuto e amato soprattutto nel centro storico cittadino dove spesso suonava, come nel suo storico e famoso locale “Buco Pertuso”.
Alan era coetaneo di Pino Daniele ed Enzo Gragnaniello ed è cresciuto musicalmente negli anni ’70, durante il periodo della “Neapolitan power”. Era il punto di riferimento di tantissimi giovani musicisti napoletani e anche una vera e propria icona del centro storico. Punto di riferimento in città anche per la comunità buddista. Anni fa aveva aperto il suo locale in Piazza Santa Maria La Nova, che tutti conoscevano come “Aret ‘a Plam”. Poi si spostò a via Giovanni Paladino con il “Buco Pertuso”, che poi cedette a un gruppo di amici per dedicarsi solo alla sua musica.
In poche ore si stanno moltiplicando i messaggi di cordoglio per la morte di quello che tanti consideravano come un amico oltre che maestro e punto di riferimento. Una morte che sembra essere arrivata come un fulmine a ciel sereno. “’Essere artisti vuol dire prendere il proprio cuore e farselo fritto in pubblico!’. E se n’è andato pure Alan Wurzburger, il più anarchico e ribelle cantutore napoletano. Un artista vero, uno chansonnier francese che suonava flamenco, con una voce profonda che masticava e sputava parole di fuoco. Mi mancherai Alan”, ha scritto Daniele Sanzone, musicista degli A67.
“Ciao Alan Wurzburger! Era sempre bello quando arrivavi con la tua Musica, racconti ed esperienze. Mancherai veramente a Napoli. Ci siamo fermati ad ascoltare la Luna!”, ha scritto un altro utente. E ancora: “Io mi fermerò a guardare la luna. Alan Wurzburger te lo prometto”. “Mentre noi corriamo tu ti sei fermato a guardare la luna Alan Wurzburger. Inviaci la tua luce unica e immensa anche dal picco dell’aquila grande maestro, grande musicista, grande Budda. Avrai sempre un posto speciale nel mio cuore e nelle mie preghiere”.
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