Dalla Lega a Forza Italia fino ad arrivare al Movimento 5stelle, il pensiero è unico: l’Eav versa in condizioni disastrose, il presidente Umberto De Gregorio lasci. Dal canto suo il numero uno di Eav ha fatto sapere di aver fatto molti investimenti in questi anni e che riaprire le tratte chiuse è anche una sua priorità. Ma la politica alza la voce, a fare da scudo il presidente della Regione Vincenzo De Luca.

Insomma, altro che guerra delle due rose, è la guerra dei treni. Durissimo l’attacco di Annarita Patriarca, capogruppo di Forza Italia nel consiglio regionale della Campania: «Apprendiamo dal governatore Vincenzo De Luca che il presidente di Eav, Umberto De Gregorio, ha fatto un “lavoro eccellente”. Se davvero è così, il presidente metta in pratica l’antico adagio latino del “promoveatur ut amoveatur”. Promuova e rimuova subito dall’azienda De Gregorio. È così un peccato avere un Albert Einstein alla guida dei treni. Al posto dell’eccellente De Gregorio, De Luca pensi a un sostituto dalle capacità forse meno brillanti ma magari più efficace nel lavoro di far circolare i treni e di tenere le stazioni aperte – aggiunge – I pendolari e i turisti non chiedono certo effetti speciali, ma la normalità».

Il Governatore replica: «Abbiamo ereditato l’Eav con 700 milioni di euro di debiti e abbiamo ereditato anche una parcella di 1,2 milioni di euro che dovevamo pagare allo studio di uno che faceva l’assessore regionale. Mancano manutenzioni sulla rete, sulla tecnologia della sicurezza da decenni. De Gregorio sta facendo un lavoro eccellente!». Sarà… Chissà quanto siano interessati i cittadini al lavoro eccellente di Regione ed Eav se prendere una circumvesuviana risulta utopia.

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Giornalista napoletana, classe 1992. Vive tra Napoli e Roma, si occupa di politica e giustizia con lo sguardo di chi crede che il garantismo sia il principio principe.