La partita finisce perfettamente in pari: Luigi Califano ha ottenuto 1261 voti e Matteo Lorito 1260. Un solo voto di differenza, che però non permette la vittoria, per quale è necessaria un minimo di 1282 voti. Un risultato che ha lasciato tutti a bocca aperta. Lo spoglio per le elezioni del rettore che succederà Gaetano Manfredi alla guida dell’Università Federico II si è concluso quindi con un sorprendente nulla di fatto. Intanto continua il conteggio dei voti perchè gli scrutatori non trovano alcune schede. Il 22,23 e 24 settembre i 2.631 tra professori ordinari, associati, ricercatori, rappresentanti del personale e degli studentiaventi diritto torneranno alle urne per votare nuovamente tra i due.

Matteo Lorito, è il numero uno del Dipartimento di Agraria, Luigi Califano, è il responsabile della scuola di Medicina e Chirurgia.  I due hanno pochi giorni per portare voti dalla loro parte. Tra le varie proposte, Matteo Lorito scende in campo con una residenza per gli studenti con mille posti letto nell’ex base Nato. Luigi Califano punta ad assumere manager che aiutino i docenti ad attrarre finanziamenti per i loro progetti di ricerca. Lorito mira all’internalizzazione della ricerca, Califano vuole ampliare gli investimenti in questo campo, così da stimolare lo sviluppo della città.

I due professori si sono sfidati a suon di incontri online e strategie di comunicazione, entrambi hanno inserito nel loro programma soluzioni per migliorare i servizi, le aule e la ricerca. L’ateneo si è presto diviso tra i sostenitori dell’uno e dell’altro.

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