L'intervista alla BBC
Elon Musk, la “dolorosa” scelta di licenziare 6500 dipendenti: “Siamo quasi in pareggio”
“Il livello di sofferenza è stato decisamente alto”. Parola di Elon Musk, che in una intervista esclusiva alla Bbc ha parlato a lungo della recente acquisizione, avvenuta nell’ottobre dello scorso anno, di Twitter, il social network che si va così a sommare a Tesla e SpaceX, le altre due società di cui è proprietario.
Il controverso imprenditore ha scelto non per caso di concedere l’intervista all’emittente di stato britannica. Nei giorni scorsi vi era stata una forte polemica tra Twitter/Musk e la Bbc per la scelta del social network di porre un’etichetta sotto al nome profilo del media inglese in cui veniva descritta come “testata finanziata dal governo”, suggerendo di fatto una mancanza di indipendenza e una presunta inattendibilità del suo lavoro giornalistico.
Forse anche per ricucire lo strappo, Musk ha quindi concesso a sorpresa una intervista al giornalista James Clayton, che con soli 20 minuti di preavviso è stato invitato nella sede Twitter di San Francisco. A lui l’imprenditore di origini sudafricane ha innanzitutto rivelato che da quando ha assunto il controllo dell’azienda ha ridotto il personale di Twitter da 8.000 a 1.500 addetti: un’operazione che il Ceo di Tesla e SpaceX ha definito “dolorosa” perché al momento dell’acquisizione la società aveva “solo quattro mesi di vita”.
“Non è stata una festa. Gli ultimi mesi sono stati piuttosto stressanti, non è stata una situazione facile. È stato piuttosto doloroso. Mi domando: sono stati commessi degli errori in questo tempo? Certo. Ma tutto è bene ciò che finisce bene”, ha spiegato Musk rispondendo alla domanda di Clayton su un suo possibile “pentimento” in relazione all’acquisto di Twitter per la cifra record di 40 miliardi di dollari.
Elon Musk, boss of Twitter and CEO of Tesla and SpaceX, has given a rare interview to the BBC.
He spoke to our correspondent James Clayton at Twitter HQ this eveninghttps://t.co/zj6h1L9q4M pic.twitter.com/zIqjlem3vr
— BBC Breakfast (@BBCBreakfast) April 12, 2023
L’imprenditore, tra gli uomini più ricchi del pianeta, ha anche aggiunto che sotto la sua guida è aumentata la pubblicità su Twitter e aggiunto che il bilancio dell’azienda è “più o meno in pari”. Nel corso dell’intervista Musk con toni ironico ha anche spiegato che il nuovo Ceo di Twitter, carica che l’imprenditore aveva promesso di abbandonare dopo un sondaggio promosso sul proprio account lo scorso dicembre 2022, è il suo cane Floki. Inoltre ha ammesso di dormire spesso in ufficio e, a proposito dei suoi controversi tweet, ha aggiunto: “Credo che non dovrei più twittare dopo le 3 del mattino“.
Oltre a spazi per l’ironia, nell’intervista concessa alla Bbc c’è stato anche uno scambio piuttosto acceso su una delle questioni più dibattute da quando Musk ha preso il controllo del social: Clayton ha infatti sostenuto nel corso dell’intervista che su Twitter negli ultimi mesi sia aumentata la diffusione di contenuti che incitano all’odio, con Musk che invece ha respinto la tesi.
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